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Bari. Farmaci 118 a rischio di calore. Segnalazione Nursind evita il pericolo

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La Redazione
Pubblicato il: 28/07/2017 vai ai commenti

AttualitàPuglia

A seguito della lettera inviata il 01 luglio dalla segreteria territoriale NurSind Bari, al Presidente della Regione Puglia Dott. M. Emiliano ed alla Dirigenza Sanitaria competente, arrivano seppur con qualche ritardo, alcuni primi effetti positivi.

Nella lettera (allegata) il NurSind evidenziava i problemi irrisolti del sistema 118 e correlate ne proponeva le soluzioni. Nel dettaglio sono state affrontate 9 aeree di miglioramento:

  1. Trauma center
  2. Stroke
  3. Ima-Stemi
  4. Centrali operative 118 e centrali Uniche di risposta all’emergenza (112)
  5. Numero unico della “non emergenza” 116117
  6. Il governo dell’emergenza-urgenza pugliese – Modello organizzativo
  7. Piano di riordino 1933/2016 all’art.7 comma2 (riconversione dei PPI preesistenti e di nuova costituzione in postazione medicalizzata 118 entro il 31.12.2017”
  8. Terapia del dolore:
  9. Automediche – considerazioni e problematiche urgenti

Su questo punto, Automediche del 118, il NurSind Bari aveva identificato le seguenti carenze:

  • Assenza di colonnine di ricarica energia elettrica esterna;
  • Assenza di presa di carica di energia elettrica sui mezzi;
  • Assenza di allestimento del vano sanitario e dei relativi sistemi di fissaggio delle attrezzature di bordo e dei presidi sanitari;
  • Assenza di ricovero dei mezzi cosicché esposti al sole torrido d’estate, con farmaci che raggiungono temperature inidonee al loro utilizzo (anche per alcune ambulanze);
  • Mancato utilizzo dei Termobox, se pur in dotazione, per mancanza di ricarica dalla rete esterna di energia elettrica (per i farmaci “freddi” si utilizzano i siberini da frigo che di volta in volta vengono sostituiti, confidando che tutti si adoperino nella sistematica sostituzione

Indubbiamente la segnalazione del NurSind Bari ha sollevato le polveri, l’adeguamento tecnologico e organizzativo è improcrastinabile, specialmente per le attrezzature delle automediche. 

Perviene il 24 luglio una disposizione immediatamente operativa, a firma dell’U.O.C. Direttore del SET 118 – PPI dell’ASL Bari Dott. Antonio Dibello, per tutte le postazioni 118 – PPI.

In attesa che la Automediche vengano attrezzate con il sistema Inverter che consente la ricarica degli strumenti elettromedicali anche quando il mezzo è in sosta, si dispone che i farmaci termolabili custoditi nei frigoriferi portatili in dotazione alle Automediche, vengano conservati a temperatura idonea nel frigorifero in dotazione ad ogni postazione”. Con allegata la procedura con le modalità di conservazione dei farmaci in dotazione. Il NurSind Bari stima positivamente questo primo passo, ma attende che anche le altre istanze poste all’attenzione delle autorità competenti siano colte come opportunità di crescita.

In Puglia la rete dell’emergenza 118 si è sviluppata un decennio più tardi rispetto alle altre regioni e, malgrado tutto, si sono ottenuti buoni risultati soprattutto per ciò che riguarda le patologie tempo dipendenti ed il rispetto della “golden hour”.

Fermarsi, non sviluppare nuovi modelli organizzativi al passo con le strategie e politiche sanitarie più innovative, avrà sicuramente effetti negativi, sulle tasche e salute dei cittadini.


Segretario Territoriale Nursind Bari  

Nicola Azzizzi

Allegata:

Emergenza_Urgenza_9_punti_Regione.pdf