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Carenza di personale Infermnieristico alla Città della Salute di Torino. Chiusi tre posti per i trapianti di rene.

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La Redazione
Pubblicato il: 03/08/2017 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioPiemonte

Ridotto ulteriormente il personale sotto i contingenti minimi. "Un solo Infermiere nel turno pomeridiano, mettendo a rischio i pazienti".

La Segreteria Territoriale NurSind con una nota, diffida ed inoltra denuncia sia alla Procura della Repubblica che al Collegio Ipasvi di Torino.

A seguito della mancanza di personale infermieristico, il Management della Città della Salute ha autorizzato, su richiesta del Direttore di Struttura e della Coordinatrice Infermieristica, la chiusura di tre posti letto nella degenza ordinaria dei trapianti renali, passando cosi da 15 posti letto a 12.

Come ha ricordato lo stesso Direttore in una sua lettera inviata alla Direzione, non era mai accaduto sino ad ora. Inoltre, nella stessa missiva, il direttore sottolinea come le attività, nel mese di agosto, non comportano riduzioni rispetto agli altri mesi dell'anno ma nonostante ciò si è costretti a prendere qualche provvedimento.

Tale provvedimento, ha generato anche una variazione e significativa rivalutazione della presenza di infermieri nei turni di servizio, nonostante l'attività, come scritto dalla coordinatrice infermieristica alla Direzione, non deve in alcun modo ridurre o inficiare l'attività di Trapianto.

Infatti, dal 06 di Agosto, è stata autorizzata, da parte della Direzione Infermieristica Aziendale, la presenza di un solo infermiere nel turno pomeridiano nella degenza ordinaria a fronte dei già risicati due che già rappresentavano il limite consentito dai contingenti minimi sotto il quale non è consentito andare per non incorrere in rischi per il paziente.

NurSind, in una lettera inviata in data odierna (Lettera), ha diffidato l'amministrazione nel dare seguito a questa pericolosa disposizione in quanto mette a rischio l'operato dell'infermiere e pertanto la sicurezza del paziente.

Non è questo il modo di risolvere i problemi -dichiara Giuseppe Summa, Segretario Territoriale NurSind di Torino-, chi ha autorizzato tale disposizione che noi riteniamo imprudente e rischiosa, dovrà assumersi le proprie responsabilità.

Abbiamo diffidato l'amministrazione, chiesto di rivedere la disposizione e soprattutto di rimpolpare l'organico. Abbiamo inoltre ritenuto opportuno informare la Procura della Repubblica ed il Collegio Ipasvi di Torino.

Questa è la cruda realtà e non le continue dichiarazioni dell'assessorato che parlano continuamente di assunzioni e di riduzione delle liste d'attesa.

Giuseppe Summa
Segretario Territoriale 

NurSind Torino

Ph Credit: Web