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Pontedera. Operario della Piaggio accusa un malore al lavoro: lo salvano due colleghi e un Infermiere

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 04/08/2017 vai ai commenti

AttualitàNurSind dal territorioToscana

È finita con pacche sulle spalle e sorrisi stampati su facce stremate per il caldo e per la grande tensione di vedere un uomo a terra, col battito cardiaco fermo e tutte le condizioni per far passare alla storia una normale mattina in fabbrica come una tragedia infinita.

Quella che stava per togliere la vita a Rudi Di Sacco, 59 anni, operaio con contratto part-time verticale che abita a Navacchio e che è addetto all'imballaggio di veicoli e motori nel reparto Due ruote della Piaggio. Ieri mattina è stato colto da malore, ma tre "angeli" sono riusciti a salvarlo.

Emanuele Baggiani di Pontedera e Marco Susini di Cascina, anche loro part-time verticali, stavano lavorando come sempre alla loro postazione come sempre.

«Stavamo scherzando mentre caricavamo un grosso scatolone - racconta Baggiani - ed improvvisamente ho visto Rudi adagiare il viso sul cartone e gli ho chiesto se avesse sonno. Invece da li a poco ha iniziato a stare male perdendo i sensi».

A quel punto il panico stava prendendo il sopravvento. Ma non eccessivamente, perché due dei tre angeli erano lì al suo fianco, mentre il terzo stava arrivando dal centro medico, allertato dai lavoratori.

«Ho cominciato a fare un massaggio cardiaco, come mi ha insegnato mia figlia - riprende Baggiani - e nel frattempo è arrivato l'Infermiere e ha cominciato a darci istruzioni.

Mentre io massaggiavo, al mio collega Marco ha detto di effettuare un pompaggio con uno strumento».

Massimiliano Vitellaro, infermiere di Lucca, in servizio alla Piaggio con un contratto a termine, ha coordinato le prime operazioni e subito dopo prendere in mano la situazione, usando il defibrillatore presente sull'ambulanza interna alla fabbrica e installato dopo le richieste dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls).

la terza scarica è stata quella decisiva. «Rudi si è ripreso -aggiunge Baggiani - ed il polso, dopo dieci minuti di stop, ha ripreso a battere».

Il paziente, trasportato a Cisanello e, per esami, al Cnr, ora sta bene.

Fonte: Il tirreno Pisa

Ph Credit: Web