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Roma. Cercasi disperatamente terapia intensiva libera. Intanto muore 47enne

Osvaldo Barbadi
Osvaldo Barba
Pubblicato il: 05/08/2017 vai ai commenti

Lazio

A nulla è valsa la corsa disperata dal Policlinico Tor Vergata verso l’Ospedale Fatebenefratelli sull’isola Tibererina per trasferire la 47enne Antonella, affetta da pancreatite è morta durante il trasporto per mancanza di posti letto in terapia intensiva.

Stando a quanto ricostruito la donna era ricoverata a Tor Vergata dal 15 luglio per sottoporsi a un'operazione al pancreas. Prima avrebbe dovuto seguire una terapia farmacologica, ma le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente, ma nel reparto di terapia intensiva non c'era nessun posto libero.

I medici hanno quindi deciso di chiedere il trasferimento, perdendo così, questa l'ipotesi dei pm, tempo prezioso per poter salvare la donna. Sul suo corpo verrà effettuata un'autopsia. La donna lascia due figli.

"Sono costernata. Investiamo molto sul rischio clinico – ha dichiarato direttore generale del policlinico Tor Vergata, Tiziana Frittellie sulla prevenzione. Eppure possono verificarsi tragiche casualità, negligenze che mi auguro in questo caso non ci siano state, oppure infezioni ospedaliere, che spesso ci portano gli stessi pazienti. Ogni volta facciamo un audit interno".

Intanto il pm Laura Condemi ipotizza che per la paziente potrebbe essere stato fatale il trasporto dal policlinico di Tor Vergata all’ospedale sull’isola Tiberina di Roma.

La Regione Lazio intanto ha richiesto alla Direzione del Policlinico Tor Vergata un dettagliato audit clinico sulla vicenda relativa alla presa in carico e gestione della paziente deceduta dopo trasferimento al Fatebenefratelli.

L'Azienda si è impegnata a fornire in tempi rapidissimi una dettagliata relazione sulla vicenda".