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Napoli, Santobono. Un padre a De Luca: terapia intensiva sovraffollata e senza aria condizionata. È rischio infezioni

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 07/08/2017 vai ai commenti

AttualitàCampaniaNurSind dal territorio

È l’appello disperato di un padre quello che arriva a Franco Alfieri, Capo staff del Governatore della Campania Vincenzo De Luca: terapie intensive sovraffollate ed aria condizionata non funzionante, a rischio la salute dei bambini ricoverati. (da il Mattino)

“Da quattro mesi, si legge nella lettera del padre, il figlio è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Santobono Pausillipon di Napoli, per un’atresia esofagea del terzo tipo, e le condizioni dell’unità operativa sono drammatiche: il sovraffollamento di bambini non permette di rispettare i criteri di distanza, previsti dalla legge, da una culla all’altra ed, il sistema di aria condizionata è inefficiente, non permette di garantire il giusto microclima previsto per le terapie intensive.

Queste gravi disfunzioni non fanno altro che aumentare il rischio di proliferazione e trasmissione di germi e batteri.

L’appello del padre era già stato recapitato al Direttore dell’unità operativa ed alla Direzione Generale, ma senza nessun esito.

Questo è solo l’ultimo degli episodi che mettono in risalto le difficoltà che vive la sanità Campana.

Il Rapporto Meridiano Sanità, posiziona la Regione agli ultimi posti in Italia, rispetto al grado di efficacia/efficienza. La situazione è peggiore rispetto ai Lea, dove la Campania siede all’ultimo posto.

A testimoniare ciò i gravi casi di malasanità ai quali abbiamo assistito in questi mesi, che confermano le inefficienze di questa sanità diretta da De Luca, che sembra ignorare il dramma che attraversa questa Regione.

Intanto l’Ospedale Santobono con una nota ha risposto all’SOS del padre, sottolineando come niente di quanto denunciato, sia davvero un pericolo per i bambini:

“L'eccezionale ondata di calore di questi giorni ha ridotto per alcune ore l'efficacia dell'impianto di condizionamento di alcuni ambienti dell'ospedale nella giornata di ieri. Si è verificato, infatti, un temporaneo calo di efficienza di due macchine frigorifere dovuto all'elevata temperatura dei questi giorni.

Tale riduzione di efficienza ha creato solo alcuni disagi, ma nessun rischio sanitario. Attualmente la situazione si è regolarizzata, facendo registrare negli ambienti interni 25° di temperatura e 55% di umidità”, ed ancora seguePer quanto concerne il lamentato rischio di 'trasmissione di germi e batteri ospedalierì tra i pazienti ospitati in Terapia Intensiva, la Direzione Sanitaria e la Direzione del reparto mettono costantemente in atto tutti i protocolli per il governo di tali eventualità, pur possibili in qualsiasi reparto di terapia intensiva.

 Occorre ricordare, inoltre, che il Santobono è il più grande ospedale pediatrico del Mezzogiorno e che, data la sua elevata specializzazione e competenza, l'ospedale napoletano accoglie molti piccoli pazienti che versano in gravi condizioni provenienti sia da tutta la Campania che da fuori regione. In ragione di ciò, durante tutto l'anno, vi è un utilizzo massimale dei posti letto autorizzati nelle aree intensive», conclude la nota.

 

ph Credit :  Ospedale Niguarda