Nell’esposto si lamentano i ritardi nel girare le chiamate di emergenza ai soccorritori da parte del call center, i cui operatori sono distribuiti su tre uffici, uno a Grugliasco, l’altro a Saluzzo e uno ad Aosta. Sono almeno una decina i casi sottoposti all’attenzione dei pm, ma le lamentele arrivano da tutte le forze dell’ordine.
"Il numero unico è indispensabile ma deve essere personale specializzato a gestirlo e non può essere solo un altro centralino, serve un sistema in grado di mandare i soccorsi direttamente" attacca Pietro Di Lorenzo, del sindacato di polizia Siap.