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Friuli. S.O.S Elisa: 3 mesi di tempo ancora per salvarla

Osvaldo Barbadi
Osvaldo Barba
Pubblicato il: 23/08/2017 vai ai commenti

Friuli Venezia Giulia

Disperazione e speranza.

 

Rapporti umani e condivisoni social.

 

Questo è l’algoritmo che contraddistingue la storia di Elisa, 3 anni, affetta da leucemia mielomonocitica infantile e dei suoi genitori che, attraverso un post in Facebook , hanno lanciato l’appello per salvare la figlia.

 

Loro sono friulani e qualche mese fa hanno scoperto la malattia di cui soffre la figlia.

 

Da oltre due mesi sono ricoverati in un ospedale romano di cui preferiscono non dire quale e sotto le cure di un illustre luminare di cui non fanno nome.

 

Elisa è figlia unica e senza un trapianto di midollo ha pochissime speranze di sopravvivere.

 

E Fabio sa che la vita della sua bimba è appesa a quella speranza di trovare un donatore compatibile: «Le possibilità sono di uno ogni centomila», racconta Fabio «è difficile, ma non impossibile».

 

Per aiutare Elisa si può andare in qualunque centro trasfusionale della vostra città specificando di voler fare il test donando il sangue o con la semplice saliva, per la donazione del midollo e non del sangue stesso, per essere così inseriti nella banca dati nazionale da cui poi si può fare l’esame di compatibilità con la Elisa.

E’ davvero molto semplice.

 

Per un eventuale donazione si può contattare l’ADMO nazionale allo 02 39000855 oppure o andare sul sito www.admo.it e cercare il centro di riferimento della propria regione.

 

E’ possibile contattare anche la Presidenza dell’Admo di Trieste, il signor Giorgio al 3486567208 oppure l’associazione “Vanessa ONLUS – Uniti fino al midollo” al numero 3427810970 e chiedere di Raffaele.


Intanto sono arrivate risposte da tutta Italia in particolar modo dal Sud.

 

Elisa ha non più di tre mesi di vita.

 

Ma anche di speranza.

 

Dipende tutto da noi.