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Torino. Sul NUE 112 troppe rassicurazioni. Interviene Alfredo Monaco, del Gruppo Consiliare Rete Civica

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La Redazione
Pubblicato il: 31/08/2017 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioPiemonte

Il Consigliere Regionale Alfredo Monaco, componente della IV Commissione Sanità, nonché esperto della materia sanitaria, in quanto di professione chirurgo, segue con la massima attenzione tutte le eventuali innovazioni che sono introdotte nel nostro sistema sanitario.

Dal primo momento in cui è entrato in funzione il numero unico 112 sono emerse delle importantissime difficoltà sia organizzative che di gestione.

Il solo fatto che tutte le più importanti organizzazioni sindacali del corpo dei vigili del fuoco, della polizia di Stato, della polizia stradale, degli Infermieri e degli anestesisti-rianimatori siano concordi nel denunciare gravi carenze che peraltro sono documentabili anche dalle interviste e segnalazioni che arrivano dai pazienti, rappresenta più di un campanello di allarme sul funzionamento del 112.

“Il sistema dell’emergenza sanitaria è un tema che mi preme particolarmente - spiega Monaco - e la nascita del numero unico 112 è certamente un’innovazione che deve essere accolta come un’importantissima occasione di crescita, come ci chiede l’Europa.

Ma a fronte delle problematiche emerse e anche dei ricorsi presentati,  - continua Monaco - sorprendono le rassicurazioni del dirigente regionale e le dichiarazioni di quello che è stato il capo del 118, dottor Danilo Bono, attualmente direttore generale della Asl Cuneo2.

Quest’ultimo in particolare appare ancora troppo presente nel sistema del numero unico, - afferma -  il che potrebbe lasciare ipotizzare una sorta di disattenzione al compito di gestione della ASL che dirige, disattenzione che potrebbe rallentare l’apertura dell’ospedale unico di Alba e Bra da troppo tempo atteso”, denuncia il Consigliere Monaco.

Quando tutte le forze in campo concordano nell’isolare alcuni problemi in modo univoco suggerendo soluzioni di buon senso, - dice Monaco - chi resta fuori dal coro dovrebbe chiedersi se non è lui in errore. Non sembra, almeno dalle dichiarazioni rilasciate ai giornali, che questo sia accaduto.

“Assicuro la massima attenzione alle proposte che provengono dagli operatori, - interviene ancora -  ai quali va il plauso per il lavoro svolto anche in condizioni di difficoltà. Sono molto interessato a un reale rinnovamento del sistema di emergenza sanitaria integrato con tutte le emergenze associate ad essa e condivido che l’attuale numero unico 112 non fornisca la risposta attesa sia dai cittadini sia dalle forze di intervento.

Per questo annuncio che è pronta una proposta di legge regionale  - conclude - che modifica radicalmente il sistema dell'emergenza sanitaria, che presenterò a breve”, conclude Monaco.

A rafforzare l'intervento del Consigliere Regionale, Alfredo Monaco, è il Segretario Territoriale NurSind di Torino, Giuseppe Summa, che, come abbiamo avuto modo di seguire e pubblicare sulle nostre pagine, più volte ha denunciato la mala gestione del servizio NUE 112.

Il Consigliere Monaco è l'unico ad essersi interessato - dice Giuseppe Summa -,

all'interno di una maggioranza sorda e che non ha avuto nemmeno il buon senso di confrontarsi con il NurSind e con le altre OO.SS coinvolte nell'esposto alla procura della Repubblica di Torino. (ndr)

Condividiamo anche quanto afferma sul Dottor Danilo Bono, attualmente direttore generale della Asl Cuneo2, - continua Summa - che ufficialmente non riveste alcun incarico nel servizio NUE 112, ma che inspiegabilmente continua a rilasciare dichiarazioni sullo stesso.

Ringraziamo il Consigliere Regionale Alfredo Monaco - conclude Summa - e restiamo a disposizione nell'eventuale stesura di una proposta di legge con il NurSind e le altre OO.SS.

 

Ph Credit: Web

Fonte: Torinoggi