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Ulcere cutanee, l'epidemia silenziosa. Da Torino un tablet per valutarle in pochi minuti

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 15/09/2017 vai ai commenti

AttualitàNurSind dal territorioPiemonte

Un’App per la valutazione delle ulcere cutanee, è il frutto della collaborazione tra la Asl TO3 ed il politecnico di Torino, dove una startup di giovani ingegneri ha sviluppato una nuova tecnologia per la valutazione delle ulcere cutanee croniche.

 

Quella delle ulcere cutanee è una vera e propria emergenza sanitaria.

Una società che invecchia e la cronicizzazione delle patologie, spesso invalidanti, sono spesso causa del fenomeno delle ulcere cutanee croniche.

Queste rappresentano una delle prestazioni sanitarie più costose in assoluto nel mondo: circa il 3% del budget sanitario, viene speso per la cura di questa patologia, che ha un notevole impatto sociale.

L’epidemia silenziosa”, così come viene chiamata, colpisce 80.000 milioni di persone al mondo, 10 milioni in Europa e 2milioni in Italia, di cui 30.000 sono bambini, con un tasso di crescita del + 8% l’anno.

 

La AslTO3, ha una rete vulnologica, in via di formalizzazione, composta da 84 operatori, tra medici ed infermieri, che operano in diversi presidi dell’azienda.

 

L’innovativa App, richiede l’impiego di un tablet, denominato Wound Viewer, un dispositivo capace, attraverso un algoritmo di Intelligenza Artificiale, di acquisire e processare in pochi minuti, le immagini della lesione di cutanea, identificando la migliore terapia per il paziente, riducendo del 30% le complicanze.

Le immagini acquisite possono poi essere visionate a distanza, anche da altri operatori a distanza, autorizzati. Questo permette di lavorare al meglio in un team multidisciplinare.