Iscriviti alla newsletter

Bologna. Legionella al Sant’Orsola. Un uomo muore dopo trapianto

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 05/10/2017 vai ai commenti

AttualitàEmilia RomagnaNurSind dal territorio

Bologna, Ospedale Sant’Orsola. Un uomo di 59 anni è morto, ucciso dalla Legionella.

(da il Resto del Carlino)

I fatti

L’uomo in lista di attesa da Marzo 2016 per trapianto di rene, era stato sottoposto il 7 settembre ad un trapianto renale doppio.

Nel post operatorio era stato trasferito il Terapia intensiva Trapianti, e da lì dopo un giorno in Terapia Intensiva Nefrologica.

Un peggioramento delle condizioni lo aveva poi riportato in Terapia Intensiva Trapianti.

La causa della degenerazione delle condizioni generali, era stata individuata in un primo momento in una polmonite bilaterale, tosto poi accertare la presenza microbatterica della Legionella Pneumoniae.

L’uomo morirà il 1 Ottobre.

L’Azienda dal canto sua si è difesa, evidenziando come dal momento della diagnosi positiva di Legionella, sia stata rimodulata la terapia antibiotica e sia stata inoltrata la notifica di malattia infettiva diffusa al competente ufficio di Igiene pubblica.

Peraltro al Sant’Orsola è già attivo un programma di sorveglianza e controllo di rischio Legionella.

Le reti di distribuzione dell’acqua calda sanitaria sono dotate di un sistema di disinfezione a base di biossido di cloro, il cui livello viene controllato quotidianamente da una ditta esterna incaricata.

In particolare, al padiglione 15 in cui è collocata la Terapia intensiva Nefrologia e nel padiglione 5 della Terapia intensiva Trapianti, sono attivi due sistemi autonomi di disinfezione dell’acqua calda sanitaria con produzione e dosaggio automatico di biossido di cloro.

L’ultimo campionamento microbiologico, spiega l’ospedale, "è stato effettuato, come previsto dal documento di valutazione dei rischi, il 17-18 luglio 2017 alla Terapia intensiva Nefrologia e il 12 settembre 2017 alla Terapia intensiva Trapianti, risultando in entrambi i casi conformi.

Presumibilmente la Procura aprirà un’indagine.

 

 

Ph credit: Inran