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Ospedale Civico di Palermo: la Pneumologia è invasa da formiche. E’ la videodenucia di un paziente poi morto

Daniela Sardodi
Daniela Sardo
Pubblicato il: 07/10/2017 vai ai commenti

AttualitàSicilia

Nei due mesi di permanenza nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Civico di Palermo, Vincenzo Olivieri 70 anni, ha filmato con il suo smartphone le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versa il reparto: invasione di formiche che nel video si vedono correre chiaramente lungo i telai delle finestre, dei battiscopa, bagni rotti, porte danneggiate.

L’uomo nel 1998 aveva subito un trapianto di midollo, era affetto da diabete e da una broncopatia cronica che lo costringeva ad assumere quotidianamente  ossigeno. Il 9 giugno ha avuto una crisi respiratoria ed  è stato ricoverato nel  reparto di Pneumologia dell’ospedale Civico di Palermo, dove è rimasto fino al 3 agosto.

Le condizioni di Olivieri sono poi peggiorate tanto da richiedere il trasferimento al reparto di rianimazione del Cervello, dove dopo tre settimane è morto .

“Durante il ricovero al Civico nostro padre ha contratto un batterio molto pericoloso, l’Acineto bacter che non ha fatto altro che peggiorare le sue condizioni cliniche” denunciano  i figli che hanno presentato un esposto alla Procura della repubblica di Palermo. L'indagine, condotta dal pm Francesco Gualtieri, vede indagati per omicidio colposo dodici sanitari del Civico. (Huffingtonpost.it)

 

 

 

La videodenuncia è stata inviata anche alla redazione di Repubblica Palermo dopo la quale è  scattato un blitz dei carabinieri del Nas. I  vertici dell’azienda ospedaliera che, inizialmente avevano  respinto accuse, sono poi corse ai ripari. “Dopo la segnalazione della presenza di formiche – spiega il direttore sanitario Giorgio Trizzino – abbiamo subito eseguito tre disinfestazioni. I primi di settembre sono venuti i carabinieri del Nas e hanno constatato che le formiche non ci sono”.

Ora saranno le indagini della Procura di Palermo a dimostrare se c’è un nesso di causalità tra il peggioramento delle  condizioni cliniche di Olivieri , il successivo decesso e le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui è stato costretto a vivere nel reparto del civico di Palermo.

Un caso analogo si era  registrato  all’ospedale San Paolo di Napoli qualche mese fa, dove un’anziana donna, in cura per uno choc settico post frattura e sotto antibiotici, giaceva in un letto invaso di formiche

 

Ph: perlacittà.it

Fonte msn.com