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La Spezia. Pronta diponibilità imposta dall'ASL. NurSind: Chiesto il controllo ispettivo

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La Redazione
Pubblicato il: 15/10/2017 vai ai commenti

Comunicati StampaLiguriaNurSind dal territorio

Abbiamo inviato una denuncia alla Direzione Provinciale del Lavoro per richiedere un controllo ispettivo affinché sia accertata la legittimità di quanto avviene nella ASL Spezzina circa l’imposizione delle pronte disponibilità nei reparti di degenza e si venga finalmente a conoscenza (se esistono) degli accordi aziendali che hanno disposto l’obbligo delle reperibilità nei reparti.

Cosi la Segretaria Territoriale NurSind di La Spezia, Assunta Chiocca, interviene con un comunicato, denunciando di fatto alla Direzione Provinciale del Lavoro, lasituazione all'interno della ASL Spezzina.

 

Così come avevamo annunciato - dice Assunta Chiocca -  se la ASL 5 si fosse dimostrata sorda a tutti i tentativi di richiesta di correzione dell’uso improprio della pronta disponibilità nei reparti, ha quindi provveduto a depositare l’istanza di intervento all’ispettorato del lavoro.

Un’azione dovuta per svariate ragioni: Ci siamo appellati più volte all’azienda ASL5 SPEZZINO - continua - ricordandole che l’art 7 comma 11 del CCNL Sanità integrativo assegna la pronta disponibilità solo ai dipendenti addetti alle attività operatorie e nelle strutture di emergenza e che quindi è illecito il suo utilizzo nei reparti per sopperire alla ormai strutturale carenza organica.

Con forza e più volte abbiamo denunciato, anche attraverso la stampa,  - afferma - il disagio che comporta la Pronta disponibilità nei reparti sia in termini di carico di lavoro per gli infermieri che in termini di sicurezza per i pazienti.

L’azienda continua ad essere sorda  - sostiene - anche alle diffide che molti infermieri hanno singolarmente inviato ai coordinatori e dirigenti infermieristici che approntano i turni di reperibilità.

A fronte di tutto ciò non potevamo che segnalare agli organi ispettivi quanto avviene nella ASL 5 - conclude Chiocca - sulla pelle degli infermieri e in sprezzo delle normative contrattuali vigenti. Adesso ci aspettiamo chiarezza!