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Medici a presiedere le commissioni esaminatrici nei concorsi per infermieri. La denuncia di NurSind Pescara

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La Redazione
Pubblicato il: 25/10/2017 vai ai commenti

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Il caso riguarda un bando di mobilità per 13 infermieri, emanato dalla Asl Pescara che con Delibera del 24 agosto 2017, ha provveduto alla nomina della commissione esaminatrice, per la cui Presidenza è stato designato un medico, in contrasto con la la norma vigente di cui all’art. 38 del D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220:

La presidenza è affidata a personale in servizio presso l’Azienda che bandisce il concorso con qualifica di Dirigente sanitario per i profili del personale infermieristico”, con la possibilità di scegliere una figura analoga, esterna alla Asl, nell’ambito regionale.

La ratio della legge è che gli infermieri devono essere valutati dagli stessi infermieri poiché solo questi conoscono appieno le peculiarità della loro attività.

Il NurSind che da anni si impegna a sostenere i diritti degli infermieri affinché sia affermata la loro dignità professionale, ha evidenziato la violazione della norma.

 

Di seguito il Comunicato:

 

Il Direttore Generale della ASL di Pescara, con Delibera del 24 agosto 2017, ha provveduto alla nomina della commissione esaminatrice relativa al bando pubblico di mobilità per titoli e prove, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 13 posti di C.P.S. Infermiere (Cat. D).

La scrivente organizzazione sindacale NurSind, esprime perplessità e contrarietà in merito alla designazione di un medico quale Presidente della Commissione esaminatrice.

Corre l’obbligo citare testualmente la norma vigente di cui all’art. 38 del D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220: “La presidenza è affidata a personale in servizio presso l’Azienda che bandisce il concorso con qualifica di Dirigente sanitario per i profili del personale infermieristico”, con la possibilità di scegliere una figura analoga, esterna alla Asl, nell’ambito regionale.

La ratio della legge è che gli infermieri devono essere valutati dagli stessi infermieri poiché solo questi conoscono appieno le peculiarità della loro attività.

Da anni, il sindacato NurSind si impegna a sostenere i diritti degli infermieri affinché sia affermata la loro dignità professionale e per vedere riconosciuta quell’autonomia che la legge attribuisce loro, già in atto in altre evolute realtà; i dirigenti, nel rispetto della legge, dovrebbero valorizzare questa categoria da sempre ordine portante degli ospedali.

A tal proposito i membri della Commissione esaminatrice dovrebbero essere e delle sue esigenze.

Del resto una commissione composta da infermieri qualificati, per legge e per professionalità, qualifica le stesse nomine ove, per contro, si potrebbe dar adito a valutarle come preordinate e/o “clientelari”. A questo riguardo l’art.35 del D.Lgs. 165/2001 e successive modifiche alla lettera e) precisa: che le commissioni devono essere composte “esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, che ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.”

Ci rattrista dover rivendicare quanto già chiaramente stabilito dalla norma, dal buon senso e dal buon governo; avremmo apprezzato una maggiore considerazione e stima della nostra professione ineludibile dati i tempi.

Attendiamo fiduciosi un Suo ripensamento sulla nomina del Presidente e dei membri della Commissione esaminatrice di cui sopra.

Si ricorda che i partecipanti all’avviso di mobilità, sono vincitori di concorso pubblico e che le modalità di reclutamento previste dal bando di mobilità, prevedono di fatto prove da concorso pubblico, che questa O.S lo ritiene inaccettabile, e proponiamo che la selezione avvenga tramite la valutazione dei titoli, della residenza, dei carichi familiari e della Legge 104/1992 ed inoltre possiamo accettare il colloquio.

Facciamo presente che in caso di inerzia di codesta amministrazione nella modifica dei componenti della Commissione citata saremo costretti ad impugnare il concorso nella debita sede.

 

Comunicato Pescara.docx

Art_35_c3_L.e_Commisione_Concorso.pdf

 

 

Ph credit: blastingnews