Neonata muore soffocata. Qualche ora prima la mamma su Facebook “Un mese di te, di me, di noi”

La notte più nera e la disperata verso l’ospedale di Livorno; la piccola Adele è in condizioni drammatiche, non respira più, non risponde agli stimoli.

L'allarme «per una neonata in crisi cardiorespiratoria», era partito dalla centrale del 118 intorno alle 20.38 di sabato 28 ottobre. A chiamare l'emergenza i genitori della bambina.

I primi ad arrivare nell’appartamento sono stati i volontari della Misericordia ed il medico, che hanno subito praticato un massaggio cardiaco alla piccola, che secondo la ricostruzione dei fatti, sarebbe andata in arresto cardiorespiratorio a causa di un ab ingestis, avvenuto dopo aver mangiato.

«La situazione era già molto compromessa», racconta chi è intervenuto. La neonata è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso di Livorno dove le è stata somministrata una dose di adrenalina e sottoposta a un massaggio cardiaco. È in questo quadro clinico che molto probabilmente i medici del reparto di pediatria di Livorno hanno pensato che se la piccola poteva avere una possibilità di salvarsi l'unica possibilità era quella di un trasferimento al Santa Chiara. Purtroppo - come spiega il responsabile del reparto - «nonostante i tentativi è stato tutto inutile».

Per Adele, a fare chiarezza su quanto realmente accaduto sarà l’esame autoptico.

Adesso rimane il dolore immenso dei genitori che, qualche ora prima della tragedia scrivevano su Facebook: «Un mese di te, di me, di noi e tanto...taaaaaaanto pelo. La nostra - aggiungeva - non è una famiglia, è un branco sconquassato». Poi il disegno di un cuore e la dedica: «Buon complimese polpetta».

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