Medico muore per turni massacranti. Famiglia chiede risarcimento milionario

Sono passati 5 anni dalla morte di un medico anestesista pediatrico dell’ospedale Civico di Palermo, ed adesso la famiglia chiede un esoso risarcimento.

Morì perché costretto a turni estenuanti, è quanto dichiarano oggi i familiari.

Morì perché costretto ritmi pesanti e disumani, imposti da quelli che erano i dirigenti del reparto di Rianimazione in cui operava.

Ed adesso i familiari hanno avanzato una richiesta di ben Due milioni 568 mila euro, un risarcimento record che se dovesse essere corrisposta, metterebbe in serie difficoltà il bilancio del nosocomio.

Comincia quindi una battaglia legale e senza esclusioni di colpi.

Il 26 ottobre, con una delibera, è stato dato mandato ad un avvocato di assistere la struttura ospedaliera e chiamare a testimoniare alcuni colleghi del dottore morto cinque anni fa.

E così il risarcimento potrebbe essere non solo una conseguenza drammatica dal punto di vista finanziario, ma un precedente che potrebbe dare al via ad una scia di cause per risarcimento, visto che l’ospedale non è nuovo a casi di incidenti legati a sovraccarico lavorativo ed a turni estenuanti.

da Responsabilecivile