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Infermieri. Rifacimento letti: un Testo Universitario lo annovera tra le tecniche infermieristiche.

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 07/11/2017 vai ai commenti

Nursing

Che il caro corso regionale per infermieri si fosse vestito a festa, indossando l’abito da sera firmato “Corso di Laurea in Infermieristica” era sgombro da dubbi, ed oggi ad avvalorare di più la mia tesi è questo testo universitario “Fondamenti di Infermieristica”(edi Ses).

Sfogliando l’indice alla sezione “Procedure infermieristiche” trovo:

  • Rifacimento letto occupato

  • Rifacimento letto vuoto

  • Cura del perineo

  • Tecniche di massaggio alla schiena

  • Applicazione della padella e del pappagallo.

Tutte chiare procedure degne di un professionista della salute, laureato ed in procinto di appartenere ad un Ordine no?

Un vecchio detto diceva “Il pesce puzza sempre dalla testa”, e non si sbagliava.

Come possiamo pretendere che gli infermieri abbiano oggi un’identità ben definita che escluda queste “mansioni”, come possiamo pretendere che i coordinatori abbiano una visione corretta dell’infermiere professionista, e come tali impediscano il perpetrarsi ed il tramandarsi di certe procedure, se chi confeziona i testi per le università è fermo a certe oscenità, e trova peraltro un docente che lo sceglie come testo per gli insegnamenti?

Dire che è un obbrobrio è assai gentile.

Da dove dobbiamo partire a riformare la professione? Siamo fermi ancora alla A dell’alfabeto, e lo siamo da venti anni.

Si urlano a gran voce le Competenze avanzate, che fossero queste e non me ne sono accorta?

I nostri fratelli spagnoli, hanno ottenuto la Prescrizione infermieristica, noi siamo fermi al rifacimento dei letti, propinata come tecnica infermieristica in un testo universitario.

Nessun passo in avanti ha fatto questa professione.

A festa finita, quando ci si spoglia dal miglior abito indossato, sulla sedia stanco, fa sonni beati il caro “Corso regionale per infermieri”.