Infermieri. Tirocinio extraccuriculare. Cosa sono e perchè Ipasvi Torino ne chiede l’abolizione. NurSind Piemonte: “Sosteniamo l’azione del Collegio”

Il Collegio Ipasvi di Torino, di concerto alla Federazione Nazionale Collegio Ipasvi, ha chiesto alla Regione Piemonte, di abolire i tirocini extraccuriculari per gli infermieri, anche se finalizzati all’inserimento al lavoro: sono squalificanti, sottopagati e non apportano nessun beneficio.

L’ Ipasvi Torino lo chiedeva già dal 2015, mentre la Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi ha sottoposto la questione al MIUR e al ministero della Salute.

Ma cos’è un Tirocinio Extracurriculare?

I tirocini di orientamento o extracurriculari sono finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra università e lavoro mediante una formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro.

Possono svolgere un tirocinio extracurriculare (formativo e di orientamento) i laureati che abbiano conseguito la laurea da non oltre 12 mesi.

Il tirocinio formativo e di orientamento ha una durata massima non superiore ai 6 mesi.

In base alla recente normativa in materia, al tirocinante deve essere obbligatoriamente riconosciuta una indennità di partecipazione al tirocinio.

Al termine del tirocinio viene rilasciata al tirocinante una attestazione delle attività svolte e delle competenze acquisite.

Ed è così che spesso le strutture sanitarie utilizzano il tirocinio per avere personale infermieristico a tempo pieno a basso costo.

E’ il caso di un centro per l’impiego di Moncalieri che ha convocato degli infermieri per un tirocinio a tempo pieno con una indennità di 600 euro, quindi con uno stipendio equivalente a meno della metà di uno stipendio full time.

Mentre si attende il parere legale dei due Ministeri, Collegio ha espressamente chiesto alla Regione, di sospendere ogni iniziativa orientata all'attivazione dei tirocini extracurricolari per infermieri, inviando una nota specifica a tutti i soggetti promotori perché blocchino questo tipo di “chiamate”.

Anche il NurSind, si ritiene contrario a questo modus di reclutare infermieri, Francesco Coppolella, Segretario Regionale, dichiara:

“Non possiamo che sostenere e appoggiare l'azione del collegio Ipasvi di Torino in quest'ambito. Siamo ovviamente contro ogni sfruttamento e tentativo di svendita della professione a cominciare dai tirocini extracurriculari per finire ad accordi sindacali svilenti. Non possiamo neanche non sottolineare la totale assenza di questa Regione nel tutelare la nostra professione. Avevano promesso un osservatorio regionale per controllare il fenomeno dello sfruttamento e delle condizioni di lavoro, interventi rimasti solo sui titoli dei giornali in occasioni delle denunce fatte. Crediamo si debba e si possa fare di più. Serve più coraggio e azioni più incisive anche da parte del collegio se vogliamo un cambio di rotta. Ci aspettiamo in quest'ambito infattiazioni”. 

Fonte: Quotidiano Sanità

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