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Palermo. Infermiere a "Striscia la Notizia": Quello che i TG non dicono

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La Redazione
Pubblicato il: 12/12/2017 vai ai commenti

NurSind dal territorioSicilia

"Stefania. Noi Infermieri abbiamo bisogno del tuo aiuto, per avere più risonanza"

Riceviamo e pubblichiamo lettera del Segretario Aziendale NurSind Villa Sofia-Cervello di Palermo, Alfredo Guerriero. Lettera per la "Palermitana Stefania Petix", inviata di Striscia la Notizia, che nei giorni scorsi si è recata all'ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo, per fotografare la situazione del Pronto Soccorso.

Mia cara Stefania sono un Inferniere che lavora presso l'Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello.

Ti ho sempre stimato per i tuoi servizi e per l'atteggiamento mai polemico ma propositivo che proponi tramite "Striscia".

Ma già due volte in questo ultimo periodo la mia Azienda balza agli onori della cronaca. Prima il breve cineracconto della figlia della giornalista,  poi il vostro ultimo intervento hanno mostrato uno spaccato della mia Azienda che fotografa una realtà estrapolata da un contesto che a mio parere, è un po diverso.

Ho detto "fotografa" perché  nell'attività di tutti i giorni tutto il personale sanitario e non con grande spirito di abnegazione svolge il proprio mandato professionale.  

Il personale tutto dei nostri P.S. è  composto da professioniati adeguatamente formati che pur tra difficoltà strutturali tra carenze d'organico si adopera sempre per soddisfare l'esigenze assistenziali dei nostri pazienti.

Noi professionisti della salute non possiamo scrivere all'ingresso dei nostri P.S. "Sold out".

Noi non possiamo dire vada in un altro ospedale perché non abbiamo più barelle. Noi siamo responsabili e ne rispondiamo.

Noi non facciamo polemica, ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo, anche quando con la macchinetta del caffè, a 2 metri dal triage qualcuno ci insulta per quella breve pausa che ci sta liberando dallo stress di una notte ancora lunghissima.

Fortunatamente capita pure che qualche familiare dei pazienti ce lo offre il caffè magari forse in mezzo al corridoio e siamo quasi costretti ad accettarlo altrimenti ci resta male.

Ecco io vorrei dirti questo: il P.S. è superaffollato la gente rimane per giorni in barella ma come faceva il ritornello di una vecchia canzone "che colpa abbiamo noi" se la politica ha tagliato molti posti letto se le strutture sono inadeguate per la notevole affluenza di pazienti se la mwdicina di base non ci aiuta? Di solito ci si lamenta del datore di lavoro. Noi no.

Direzione Aziendale Infermieri Medici e Tecnici e tutto il personale della mia Azienda ce la mettiamo tutta perché è il nostro lavoro perché i pazienti sono pure i nostri amici i nostri parenti i nostri vicini e non ci piace che si parli  male della nostra Azienda.

Io personalmente torno a casa con la coscienza a posto cosi come tanti miei Colleghi anche se nel mio intimo penso che forse qualcosina in piu la potevo fare.

Io voglio ringraziare questi "Eroi" che lavorano al P. S. e desiderei avere il tuo aiuto affinché anche il nostro punto di vista abbia la stessa risonanza.  

Auguro agli amici di "Striscia la Notizia" buon lavoro e un grande Forza Ragazzi a tutti i colleghi che lavorano in prima linea in tutti i P.S. degli Ospedali perché l'inverno è arrivato e il lavoro si incrementera ancor di più.