Iscriviti alla newsletter

Brindisi, Segnalazioni di malessere lavorativo all'ASL. NurSind: Chiamiamo tutti alla mobilitazione

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 14/01/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioPuglia

Sistema Sanitario Provinciale di Brindisi sottodimensionato, sotto finanziato e deficitario.

Questa e la denuncia della Segreteria Territoriale NurSind di Brindisi, che vede come suo imprescindibile dovere difendere a tutti i costi una sanità pubblica ridotta ormai ai minimi termini.

E' un obbligo civile oltre che sindacale tutelare con ogni mezzo i cittadini che assistiamo in primis ed i professionisti che rappresentiamo, continuiamo, con ogni mezzo, anche mediatico, a segnalare ciò che dal punto di vista assistenziale è deficitario.

Dopo le segnalazioni pervenutaci dalla Nefrologia del Perrino, dalla Pediatria/Nido di Francavilla Fontana, dal blocco operatorio e dal servizio di anestesia, dalla cardiologia, dalla medicina, dalla geriatria, da molti settori di ogni presidio ospedaliero, riceviamo richiesta di aiuto da parte dei professionisti della unità operativa di chirurgia vascolare, laddove 2 unità infermieristiche devono sobbarcarsi attività assistenziali che richiederebbero la presenza del doppio di unità infermieristiche, essendo state attivate due stanze di degenza assimilabili a terapia sub-intensiva.

Ciò aggravato, oltretutto, dalla assenza di operatori di supporto.
Riteniamo uno “spostare” i problemi senza quindi affrontarli realmente e risolverli alla radice, la decisione, condivisibile in situazioni di “normalità”, di decongestionare il pronto soccorso del Perrino, deviando molti mezzi del 118 sul pronto soccorso di Francavilla Fontana, anch’esso afflitto da notevoli problemi tra cui la presenza di un solo ausiliario, insufficiente per le necessità della unità operativa.
La coperta è corta, il de-finanziamento della sanità pubblica è palese, la sostenibilità del sistema sanitario è minato da diversi fattori, ma ciò non può ricadere sulle spalle di cittadini ed operatori.
Per questo motivo questa organizzazione sindacale chiama alla mobilitazione tutti i professionisti sanitari oltre che i cittadini a difesa della sanità pubblica provinciale.