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Ragusa. Negata la targa in memoria dell'infermierie Franco Lucifora

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 08/03/2018 vai ai commenti

Narrative Nursin(d)gNurSind dal territorio

Riceviamo e pubblichiamo la "Lettera Aperta"  al Commissario Straordinario dell'A.S.P. di Ragusa, da parte del Segretario Territoriale NurSind di Ragusa, Claudio Trovato, in merito alla mancata autorizzazione alla posa di una targa commemorativa in memoria dell'Infermiere Franco Lucifora, recentemente scomparso.

 

Lettera aperta in memoria di Franco Lucifora

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la negazione alla posa della targa commemorativa in memoria di Franco Lucifora, di questo vogliamo rendervi partecipi per opportuna conoscenza.

Tengo a precisare, che la targa, non avrebbe avuto grandi dimensioni, (meno di un foglio A4 in materiale metallico), che l’Azienda non avrebbe avuto nessun costo, che nessun logo sindacale sarebbe apparso all’interno della targa, visto che la richiesta partiva dai familiari e noi siamo stati solo ambasciatori del processo. Che la frase scelta, in accordo con i familiari fosse:


“Un uomo è un vero uomo soltanto quando è davvero impegnato e si sente responsabile”
(S. Hessel).
In memoria dell’Infermiere Franco Lucifora

Vorrei analizzare la frase di Stèphan Hessel, riportata nel suo ultimo libro dal titolo “Indignatevi”, ove si attribuisce all’indifferenza uno dei peggiore atteggiamenti di coloro che controllano e decidono.

Franco a parer mio, è stato vittima dell’indifferenza di chi ha il potere di decidere le sorti di qualsiasi cosa, senza nessun controllo ed etica, ed ecco che le parole di Hessel e l’indignazione risuonano come un impatto devastante.
Voglio esprimere nei confronti dei Dirigenti che hanno firmato la negazione della targa (Avv. Tolomeo – Dr. Ficarra), lo sdegno più totale. Burocrati che cercano di rendere sempre più difficile il vivere sanitario in tutte le sue sfaccettature.

Anche quella di una posa di una targa commemorativa, al ricordo del collega scomparso.

Sono rammaricato ed esprimo tale sentimento per tutti coloro che conoscevano Franco, umanamente, professionale, socialmente e sindacalmente.
La Famiglia Lucifora ha donato una carrello per attrezzature all’ Hospice di Modica in memoria dell’altruismo e della cura che Franco aveva per le persone bisognose di cure.
Tanto si doveva in memoria dell’uomo, collega, sindacalista e dell’amico di tante battaglie, che ancora non ha finito di lottare.

Un INFERMIERE stimato da tutta la citta di Modica per il suo alto valore sociale, che a parer dei firmatari della nota, non ritengono che sussistano le condizioni per apporre una targa commemorativa.

A nome e per conto del Direttivo – La componente RSU – I tesserati e amici