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Infermieri. Le regole per sopravvivere ai turni di notte. Quanti riuscirebbero a seguirle?

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 08/03/2018 vai ai commenti

AttualitàStudi e analisi

Dormire meno di sette ore per notte è deleterio per la salute, aumenta il rischio di incorrere in:

depressione, ansia, demenza, ictus, diabete, cancro, cardiopatie ed incidenti stradali.

E’ quanto emerso da uno studio pubblicato lo scorso anno sul British Medical Journal.

Tra le professioni a rischio ci sono medici ed infermieri.

Oggi, gli autori dello studio, tornano a pubblicare sulla rivista menzionata, una sorte di elenco di regole, utili a superare ed a sopravvivere al turno notturno in sicurezza, dei piccoli accorgimenti basati sulle evidenze.

Vediamo quali:

 

Giorno prima del turno di notte

  • dormire e svegliarsi naturalmente, senza sveglia

  • evitare di prendere caffè al mattino

  • dormire nel pomeriggio almeno per 90 minuti (tra le 14 e le 18)

 

Durante il turno di notte

  • mantenersi attivi

  • affidarsi alle check list nello svolgimento di compiti critici, per ridurre i rischi inerenti alla ridotta performance da stanchezza

  • fare un pasto leggero

  • provare a fare un riposino di 10/20 minuti nella prima parte della notte, e bere un caffè prima di questo

 

Nelle ultime ore della guardia notturna

  • evitare caffeina e nicotina

  • non esporsi pienamente alla luce del sole

  • evitare di guidare , preferire i mezzi pubblici

 

Dopo il turno di notte

  • cercare di dormire 90-180 minuti dopo il turno di notte

  • uscire appena ci si sveglia

  • la sera andare a letto all’orario abituale

 

Nei giorni tra il turno di notte e l’altro

  • andare a dormire presto in un luogo tranquillo, privo di rumori e di luce molesta, senza assumere alcolici prima.

 

 

Da Quotidiano Sanità