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Roma. Ordini di servizio per prolungamento orario di lavoro al San Camillo - Forlanini. La denuncia del NurSind

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La Redazione
Pubblicato il: 22/03/2018 vai ai commenti

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Succede all'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma.

Agli Infermieri, a cui viene chiesto di prolungare il turno di lavoro pomeridiano, a causa di assenze improvvise,  e quindi ad effettuare anche quello notturno, seguendo quanto previsto dal D.lgs 66/2003 in materia di orario di lavoro, gli viene detto di lasciare il luogo di lavoro alle 02.20 della notte.

Ci chiediamo se il Management del San Camillo-Forlanini metta a disposizione un servizio taxi per poter accompagnare nel cuore della notte gli Infermieri a casa, oppure una sistemazione in B&B. 

"Siamo stati obbligati a tutela dei dipendenti a rivolgerci ad un legale - dicono dalla Segreteria Territoriale NurSind di Roma -  in quanto la normativa vigente afferma che in caso di prolungamento dell’orario di servizio il collega è costretto a rimanere in turno fino all’arrivo della sostituzione, ma spetta sempre al dirigente autorizzarlo".

"Far smontare il collega alle 02.20 di notte - continuano i Dirigenti Sindacali -  con tutti i problemi logistici del caso e soprattutto  lasciando i colleghi sotto organico non è un esempio di condotta aziendale efficiente ed efficace".

"Con le condizioni di lavoro sempre piùgravose, il poco personale turnante, i carichi dilavoro sempre meno equi e con una totale mancanza di una ricognizione dei carichi di lavoro è francamente illogico  - affermano - che non ci sia da parte del DIPRO (Dipartimento delle Professioni Infermieristiche) nemmeno la presa in carico del problema del cambio per i colleghi Infermieri tra l’altro da applicare solo secondo principi decretati dalla normativa vigente".

"Le nostre denunce  - conclude la Segreteria del NurSind - sono state nel tempo molteplici e il rifiuto da parte del DIPRO nell’assumersi la responsabilità dell’atto amministrativo ci ha costretto a ricorrere nelle sedi opportune a tutela del personale coinvolto".

Photo credit: Web