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Mancano 300 infermieri nella provincia di Pisa. Carlotti “Avviare i concorsi subito e senza preselezione”

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La Redazione
Pubblicato il: 12/01/2019 vai ai commenti

Comunicati StampaToscana

Qual è il rapporto infermiere – paziente affinché sia garantita un’assistenza efficace e sicura? Uno dei più grandi studi in tema, il RN4cast, lo provato con metodo scientifico ed accurato: 1 infermiere per 6 pazienti (1:6)

Una media ben lontana da quella italiana che ha il triste primato di un rapporto che va da 1: 9 fino ad 1:12 .

A questa proporzione indegna e che mette a rischio la salute dei cittadini, non fa l’eccezione la Toscana.

A dichiararlo sulle pagine de La Nazione è Emiliano Carlotti, Presidente dell’Opi Pisa:

“In Toscana mancano 8.000 infermieri e ne servirebbero subito 3000. A questo trend in discesa, non fanno eccezione i presidi di Pisa, Volterra e Pontedera. Il rapporto infermiere-paziente si aggira intorno ad un infermiere per 10 pazienti, fino a punte di un infermiere per 12. Una situazione ancora più critica se volgiamo lo sguardo alla rete territoriale, inefficiente”-  continua – “Per mantenere livelli assistenziali adeguati, il personale è insufficiente, e si è costretti ad erodere ferie e riposi”

Aggiunge “ In tutta la provincia di Pisa, la carenza è stimata in 300 infermieri, e rischia di peggiorare per la mancanze di graduatorie attive: quella del concorso Estar è terminata e, molti degli assunti hanno ottenuto la mobilità e trasferimenti.

C’è l’urgenza di riaprire i concorsi, stavolta senza preselezione, che tanti malumori ha creato, inoltre il bisogno infermieristico è così elevato che non serve una preselezione”.

 

Da La Nazione