Iscriviti alla newsletter

Vallo della Lucania, 400 bambini senza Pediatra di libera scelta. L'appello lanciato da Biagio Tomasco (NurSind)

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 21/01/2019 vai ai commenti

CampaniaComunicati StampaNurSind dal territorio

Pediatri del distretto sanitario 70 oberati di lavoro.

Biagio Tomasco, segretario territoriale del NurSind Salerno, ha scritto al Commissario straordinario dell’Asl Salerno per ricevere chiarimenti in merito al pediatra di libera scelta nel Distretto sanitario 70 dell’ambito di Vallo della Lucania.

Ecco la nota del segretario NurSind di Salerno, inviata ai vertici di via Nizza: “Egregio Direttore, la scrivente ha avuto modo di rilevare che sul territorio ricadente nell’ambito del DS 70 – Ambito Vallo della Lucania, a seguito della prematura dipartita del dottore Arnaldo Crocamo, oltre che del collocamento in quiescenza del dottore Carmine Pandolfi per raggiunti limiti di età, si è venuta a creare la condizione per cui circa 400 bambini del circondario per poter ottenere un pediatra di libera scelta debbano giocoforza rivolgersi alla dottoressa Grieco operante in quel di Acciaroli, in quanto i tre pediatri ancora in attività, la dottoressa Cobellis, la dottore De Vita ed il dottore Bortone, siano completamente oberati di lavoro e non possano più prendere in carico altri piccoli assistiti. Considerato che le distanze, e le vie di comunicazione, risultino vieppiù difficoltose per numerose famiglie rientranti nei comuni del Cilento interno, e considerato che le attuali normative in materia determinino la possibilità per i piccoli di età superiore ai sei anni di poter essere affidati alle cure del medico di base del nucleo familiare, si chiede alla signoria vostra illustrissima di voler disporre un’immediata circolare applicativa con la quale si dia la possibilità ai genitori di affidare i loro figli al medico di famiglia. Tale circostanza risulta essere necessaria in quanto si siano raccolte più testimonianze di genitori che si siano visti opporre il diniego da parte di medici di famiglia in ordine a quanto suesposto”.