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Ministro Grillo. Blitz al Cardarelli ed al Pellegrini di Napoli “Operatori straordinari che lavorano in condizioni disumane”. L’e-mail per segnalare le strutture da visitare

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 04/02/2019 vai ai commenti

Attualità

Altro Blitz del Ministro della Salute, Giulia Grillo, stavolta al Cardarelli ed al Pellegrini di Napoli.

Continua il tour del Ministro, e le rilevazioni sono simili a quelle fatte all’Umberto I di Roma, grande straordinaria professionalità di infermieri, medici ed operatori socio -sanitari, obbligati a lavorare in condizioni disumane.

 

Al Cardarelli:

Ho voluto visitare il più grosso PS della città di Napoli, quello del Cardarelli, con l’effetto sorpresa. Ho trovato operatori eccezionali, che tuttavia lavorano in condizioni complicatissime per l’afflusso enorme di pazienti e cittadini. Questo è causato da una programmazione sconsiderata a livello regionale, con la chiusura di una serie di strutture e i pazienti che ora si ammassano al Cardarelli”, continua Grillo, la struttura ha 22 posti a rianimazione, ma che è piccola per tale afflusso di persone, così come i posti letto dell’ospedale non sono sufficienti. Questo fa sì che i pazienti stazionino più tempo dentro l’ospedale per la mancanza di posti letto sia al Cardelli stesso che nelle strutture vicine. Ho trovato due sale operatorie bloccate con pazienti critici proprio per la mancanza di posti letto disponibili in Rianimazioneed aggiunge, “fa piacere constatare un ottimo standard di pulizia dopo l’esperienza del Pronto Soccorso dell’Umberto I, dove la situazione sotto il profilo della pulizia era molto, molto grave”.

 

Al Pellegrini:

Come al Cardarelli, il ministro ha parlato di “errori di programmazione. Il Ps è piccolissimo e la sala d’aspetto”. L’errore è stato, “la divisione” degli spazi con “la metà che è andata alla Rianimazione e l’altra metà non ancora attivata”.
Grillo ha poi riferito di essersi attivata per risolvere un problema, “che è quello di un radiografo digitale, che è stato comparato 3 anni fa ma ancora non è stato consegnato. Ho telefonato personalmente al direttore sanitario dell’Asl Napoli 1 per capire il problema e mi sono impegnata a risolvere questo problema insieme a quello dei gas medicali”.

Per chiunque voglia segnalare le strutture da visitare basta mandare una mail a segreteriaministro@sanita.it

 

da QS