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Sei mesi di reclusione ad un giovane salentino. Aveva preso a pugni il medico del 118

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 13/02/2019 vai ai commenti

Attualità

Condannato a 6 mesi di reclusione pena sospesa per aver aggredito un medico del 118.

Non è la pena che de motu animo avremmo sperato, ma è pur sempre il segnale che qualcosa sta cambiando, e che la violenza contro i professionisti sanitari non può essere giustificata con l’apprensione, l’attesa, lo stato emozionale alterato.

 

I fatti

Il fatto risale alla scorsa estate. Il dottore, in servizio su un’automedica, aveva raggiunto un quartiere periferico del capoluogo salentino, dopo una chiamata per un codice giallo. Mentre si apprestava a fornire la cure del caso a una donna, il figlio gli avrebbe chiesto delle informazioni sullo stato di salute della paziente. Non ritenendo la risposta del camice bianco soddisfacente, il ragazzo lo avrebbe aggredito colpendolo con un pugno allo zigomo e alla mascella sinistra.

Il professionista, inoltre, a causa dei colpi ricevuti, avrebbe sbattuto la testa contro il vetro di una porta.

Il medico non avrebbe potuto continuare nel suo servizio e trasportato anch’egli in ospedale.

 

Sei mesi di reclusione con pena sospesa e non menzione per il reato di violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

E’ quanto patteggiato dal giovane ventottenne.

 

 

Da Responsabile Civile