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Tempo tuta. Nuova sentenza Cassazione. Sì al diritto alla retribuzione trattandosi di obbligo imposto da esigenze di sicurezza ed igiene

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 15/02/2019 vai ai commenti

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"In materia di orario di lavoro nell’ambito dell’attività infermieristica, il tempo di vestizione-svestizione dà diritto alla retribuzione al di là del rapporto sinallagmatico, trattandosi di obbligo imposto dalle superiori esigenze di sicurezza ed igiene, riguardanti sia la gestione del servizio pubblico sia la stessa incolumità del personale addetto”.

E’ quanto deciso dalla Corte di Cassazione Sez. Lav., 11 febbraio 2019, n. 3901.

I fatti

La Corte d’Appello di Perugia, in riforma della pronuncia del Tribunale di Orvieto, ha rigettato la domanda di cinque infermieri presso il locale Ospedale, i quali avevano domandato la condanna dell’Ausl n.(.) della Regione Umbria al pagamento del compenso a titolo di indennità per lavoro straordinario, per il tempo occorrente per la vestizione, anticipato di 15 minuti rispetto all’inizio del turno, e per il passaggio di consegne al personale del turno montante al termine dello stesso (15 minuti).

 

La sentenza viene ribaltata dalla Cassazione con la seguente motivazione:

 

  • "Violazione e falsa ed errata applicazione della direttiva CEE 23/11/93 n.93/104, nonché del D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66 di attuazione della predetta direttiva. Difetto di motivazione su punti essenziali della controversia. Travisamento ed illogicità"; le norme comunitarie richiamate, attuate dall’ordinamento nazionale, nel considerare lavoro straordinario ogni attività prestata oltre il normale orario di lavoro, sanciscono che la messa a disposizione del dipendente fuori dall’ordinario tempo della prestazione va necessariamente retribuita; detto principio deve ritenersi applicabile a tutti i rapporti di lavoro, siano essi privati o alle dipendenze di una pubblica amministrazione, ed ogni norma contraria al principio dedotto deve ritenersi abrogata.

 

La Corte enuncia il seguente principio di Diritto: "In materia di orario di lavoro nell’ambito dell’attività infermieristica, il tempo di vestizione-svestizione dà diritto alla retribuzione al di là del rapporto sinallagmatico, trattandosi di obbligo imposto dalle superiori esigenze di sicurezza ed igiene, riguardanti sia la gestione del servizio pubblico sia la stessa incolumità del personale addetto" (Cass. n.12935 del 2018; Cass.27799 del 2017).