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Più Infermieri e medici dopo le aggressioni. NurSind Avellino “Noi tacciati di essere fomentatori, siamo stati decisivi per le assunzioni”

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La Redazione
Pubblicato il: 28/02/2019 vai ai commenti

AttualitàCampaniaNurSind dal territorio

Dieci infermieri ed 8 medici, queste le assunzioni decise dal Direttore Generale dell’Ospedale Moscati Avellino; a queste si aggiungerà la presenza di una seconda guardia giurata 24h su 24 in via sperimentale per tre mesi ed il potenziamento del bad manager per decongestionare i flussi e garantire l’appropriatezza del ricovero.

A queste soluzioni si è arrivati dopo una escalation di aggressioni senza precedenti, delle quali sono stati vittima gli operatori sanitari del Pronto Soccorso del nosocomio, e di conseguenza alla denuncia a mezzo stampa del NurSind.

Non ultimo l’episodio di violenza di qualche giorno fa: una dottoressa aggredita dal marito di una paziente che pretendeva il ricovero della moglie la quale sostava in PS da circa 24 ore in attesa di ricovero in cardiologia. L'uomo dopo aver minacciato il medico si sarebbe scagliato contro il computer della sala medica 1 distruggendolo e in stato di agitazione avrebbe lanciato sul pavimento delle cartelle cliniche poste sul bancone della sala medica.

Ed ancora, un sessantenne avrebbe dato in escandescenza lamentando i tempi biblici dell’assistenza; gli operatori del pronto soccorso erano impegnati a gestire un codice rosso. Così l’uomo ha cominciato ad aggredire verbalmente gli operatori, per poi sferrare un pugno al volto ad un infermiere, che portato a termine il suo turno, è stato successivamente refertato, con guarigione stimata in 3 giorni. 

 

Una situazione insostenibile della quale le altre organizzazioni sindacali accusano il NurSind, definendolo fomentatore di animi.

Lo racconta sgomenta Romina Iannuzzi, Segretario Territoriale NurSind: Nell’incontro del 27 febbraio avvenuto tra Azienda Ospedaliera ed organizzazioni sindacali, siamo stati accusati di aver denunciato i ripetuti episodi di aggressione a fine propagandistico, siamo stati etichettati dai presenti come fomentatori e corresponsabili delle aggressioni avvenute nei giorni scorsi -continua la Iannuzzi – I passi sporchi si lavano in famiglia, questo la frase adottata per evidenziare quello che sarebbe il comportamento da adottare in certe situazioni. La Cisl ha addirittura suggerito al Direttore Generale di isolare il nostro sindacato”.

Mentre la verità è che se oggi la Direzione ha preso la decisione di incrementare le assunzioni e la sicurezza, è solo merito della linea di azione adottata dal NurSind” conclude il Segretario territoriale.