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Decretone. Sì all’emendamento che permette il riscatto della Laurea anche agli over 45

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 19/03/2019 vai ai commenti

AttualitàLeggi e sentenze

Si è concluso l'esame della Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera degli emendamenti al decreto sul reddito di cittadinanza e quota 100 con mandato al relatore per portare il provvedimento in Aula lunedì mattina. Il decreto dovrà poi tornare al Senato per la seconda lettura e per essere approvato in via definitiva entro il 29 marzo. Tra gli emendamenti approvati nella serata di venerdì l'estensione della facoltà di riscatto della laurea anche dopo il 45° anno.

Cosa prevede la misura contenuta nel capitolo “pace contributiva”

La norma riguarda tutti i dipendenti, pubblici e privati, iscritti alla gestione Inps, sia under che over 45,  che abbiano cominciato a lavorare dopo il 1996 e per il quali la pensione è interamente a regime contributivo.

 

L’importo

La cifra di riscatto sarà uguale per tutti: 5,241 euro di contributo per ogni anno di studio. Potrà essere rateizzato fino a 60 rate mensili, con un importo non inferiore a 30 euro.

La rateizzazione non può essere concessa se i contributi di riscatto servono per l’immediata liquidazione della pensione diretta o indiretta o nel caso siano determinanti per l’accoglimento di una domanda di autorizzazione ai versamenti volontari.

 

I titoli riscattabili

I titoli riscattabili sono:

  • Diploma di laurea
  • Laurea triennale, quadriennale, a ciclo unico
  • Diploma di specializzazione post-laurea
  • Dottorato di ricerca se si sono versati i contributi alla gestione separata inps

E’ possibile riscattare anche periodi più brevi dell’intero corso di studi.

Non possono essere riscattati gli anni fuori corso.

 

Il riscatto vale solo per aumentare gli anni di contribuzione ed anticipare la pensione e non per fare salire l’importo della pensione.


da GuidaFisco