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Infermiere assolte per omicidio colposo. Difettosi i deflussori della parenterale

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/04/2019 vai ai commenti

Attualità

Dopo 6 anni di tribunale è arrivata l’assoluzione per due infermiere, accusate di omicidio colposo, per la morte nel settembre 2013 di una signora, nell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara, ricoverata per un’occlusione intestinale, deceduta dopo una crisi respiratoria dovuta probabilmente a un’alterazione glicemica.

I fatti

La donna era morta dopo un’eccessiva somministrazione per un’eccessiva somministrazione per via endovenosa della nutrizione parenterale che aveva causato un’alterazione della glicemia della paziente, fino a provocarle una crisi respiratoria e il coma.

 

Le due infermiere sono state assolte dopo diverse perizie che hanno confermato l’impossibilità di stabilire con certezza la causa della morte, anche per la concomitanza di una sepsi, frutto di una successiva operazione chirurgica. A questo si aggiunse l’accertamento del malfunzionamento nei diffusori delle sacche parenterali che potrebbero spiegare perché, nel caso specifico, quella della signora si svuotò nel giro di poche ore anziché nelle 24 prescritte.

 

 

Da Estense.com