OPI Toscana protesta come Nursind contro le disparità di trattamento per gli infermieri del PS
Il coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche della Toscana si unisce alla protesta espressa da Giannoni Giampaolo - Coordinatore Regionale Nursind Toscana, contro le recenti delibere che hanno incrementato il fondo della retribuzione dei medici dei Pronti Soccorso di circa 1 milione di euro e l’assunzione di ulteriori medici non specializzati(vedi: https://www.infermieristicamente.it/sanità toscana infermieri figli di un Dio minore Premiati solo i medici/), Giannoni reclamava il diritto alla pari dignità di trattamento per gli infermieri. Invece d’investire sul territorio e su modelli moderni assistenziali appropriati e sostenibili, si sceglie di favorire solo una specifica categoria, mantenendo “al palo” gli infermieri, in carenza numerica maggiore rispetto alla categoria dei medici. Eppure gli strumenti ci sono, da troppo tempo giace inattuata la delibera di riorganizzazione dei PS toscani, che rispondeva alle reali necessità della popolazione con l’implementazione del see and treat e fast track. Quindi è legittimo pensare che certe strategie, scelte politiche della Regione Toscana siano strumentali a “future alleanze con determinate categorie professionali” in funzione dei prossimi appuntamenti elettorali.
Il Coordinamento OPI toscano in conclusione, puntualizza l’urgenza politica di consegnare ai cittadini risposte adeguate alle sue necessità, nel suo comunicato stampa :”…Siamo sempre più consapevoli che oggi sono per primi i pazienti, pur in presenza di informazioni spesso inesatte o inadeguate sul sistema salute, a richiedere una nostra maggior presenza considerata garanzia di qualità delle prestazioni sanitarie offerte e con competenze certificate. Per questo, forti delle nostre ragioni, delle nostre competenze e del credito che in questo momento possiamo vantare, non siamo più disponibili a tacere di fronte a così evidente sproporzioni di trattamento nel campo delle professioni sanitarie e della sostenibilità del sistema salute. Si investa sul territorio e su modelli moderni. Le delibere in Toscana già ci sono, e riconoscono le competenze infermieristiche nei vari ambiti. Se dobbiamo investire economicamente si investa per renderle attuative”.
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