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ASP di Reggio Calabria: il titolo di Dottore spetta anche all'Infermiere. La normativa

Giuseppe Romeodi
Giuseppe Romeo
Pubblicato il: 15/05/2019 vai ai commenti

Calabria

In un avviso pubblicato sul sito internet ufficiale dell'Azienda reggina (leggi), comprare quanto segue:


Il titolo Dottore, spetta anche all'infermiere

 Normativa a supporto

 Nel nostro Paese il decreto ministeriale 270/2004, confermando un Regio Decreto del 1938, ha stabilito le diverse specificità della qualifica di dottore corrispondenti ai relativi livelli di studio universitari: il titolo di dottore spetta ai laureati che abbiano conseguito o la laurea in un corso di studio universitario di primo ciclo (con durata triennale) o il diploma universitario in un corso della stessa durata (Legge 240/2010 art. 17 comma 2 riforma Gelmini)."

  • Il titolo di Dottore spetta ai laureati che abbiano conseguito o la laurea in un corso di studio universitario di primo ciclo (con durata triennale) o il diploma universitario in un corso della stessa durata (Legge n. 240/2010 art. 17 comma 2 Riforma Gelmini).
  • Il titolo di Dottore magistrale spetta a chi abbia conseguito la laurea magistrale attraverso un corso di studio universitario di secondo ciclo (con durata biennale) o in un corso di studio universitario a ciclo unico (con durata quinquennale, come per Architettura, Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria edile-architettura e Veterinaria, oppure con durata esennale, come nel caso di Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria).
  • Il titolo di Dottore di ricerca spetta ai titolari del dottorato di ricerca, che si consegue a seguito di studi universitari di terzo ciclo aventi durata di almeno tre anni, dopo il conseguimento di una laurea magistrale.

In sintesi il sistema universitario italiano prevede tre livelli di istruzione:

  • la Laurea, al termine della quale si diventa dottore (dott.) che permette di lavorare sia in enti pubblici che privati;
  • la Laurea magistrale (di durata biennale) o la Laurea magistrale a ciclo unico (di cinque o sei anni) al termine delle quali si diventa dottore magistrale (dott. mag.) e che permette l’insegnamento in scuole primarie e secondarie sia pubbliche che private;
  • il Dottorato di ricerca (di durata almeno triennale) al termine del quale si diventa dottore di ricerca (dott. ric., internazionalmente Dr. o Ph.D.). Il conseguimento di questo terzo livello di studi costituisce corsia preferenziale per l’insegnamento universitario.

Che dire, per concludere?

L’infermiere è quindi Dottore in Infermieristica. E parafrasando Luigi Pirandello aggiungiamo: “Così è (se vi pare)”.

 

Un messaggio imortante, chiaro, basato sulla Normativa ed inequivocabile, che la nostra Redazione non può che condividere.