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Salerno. Carenza cronica di Infermieri nell'AOU Ruggi, NurSind proclama lo stato di agitazione

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La Redazione
Pubblicato il: 31/05/2019 vai ai commenti

CampaniaComunicati StampaNurSind dal territorio

Il NurSind guidato a Salerno dal segretario Biagio Tomasco, ha annunciato lo stato di agitazione del personale dipendente dell’Azienda Sanitaria Ruggi D’Aragona. “Su mandato ricevuto durante l’assemblea dei lavoratori chiediamo l’attivazione della procedura di conciliazione dinanzi al Prefetto di Salerno”.

“Nel corso dell’assemblea dei lavoratori – spiega il segretario territoriale Biagio Tomasco, attraverso una nota inviata al Prefetto di Salerno ed al Manager dell'AOU Ruggi – sono scaturite varie istanze rispetto a problematiche che minano l’integrità psico fisica dei lavoratori dell’AOU Ruggi, che sinteticamente si riassumono in: carenza di infermieri e Oss, deficit strutturali, demansionamento strisciante degli infermieri, mancata attivazione del concorso per infermieri e oss, mancata attivazione della procedura di affidamento di incarichi di funzione, mancata concertazione sull’utilizzo dei fondi contrattuali, ricorso incontrollato a lavoro straordinario in spregio alla legge 161/2014, problematica del “Progetto sangue”, mancata applicazione del regolamento di pronta disponibilità, personale impiegato in mansioni diverse da quelle di appartenenza, mancata attuazione del cronoprogramma dell’atto aziendale 2017, mancata attuazione Por Campania, proventi alpi e studi clinici non fatti confluire sul fondo produttività, mancanza di supporto tecnico h 24 in tutte le struture, problematica rischio radiologico, problematica percorso reperti anatomici da inviare in laboratorio, permanenza dell’affiancamento del personale tecnico alla ditta affidataria, mancata applicazione di nuovi istituti contrattuali.

Considerato tutto questo – continuano dal NurSind –, nonostante la buona volontà dimostrata dal Direttore Generale dell’AOU S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, che ha inteso incontrare per ben due volte una nostra delegazione, non potendo ritenerci soddisfatti dalle azioni poste in essere dal management aziendale, dichiariamo lo stato di agitazione del personale ospedaliero, preannunciando fin da ora che se non si addiverrà ad una rapida composizione dello stesso, si ricorrerà senza indugio ad approntare forme di lotta idonee e più incisive