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Infermiere di famiglia. Al via da Settembre 2019 sul territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest . La Delibera

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 02/06/2019 vai ai commenti

AttualitàNurSind dal territorioToscana

Introdotto dalla Regione Toscana con la delibera 597 del giugno 2018, il nuovo modello dell'infermiere di famiglia e di comunità partirà da Settembre 2019 sul territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest (province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara).

L’infermiere di famiglia

L'infermiere di Famiglia, nasce in linea con il Documento Europeo Healt 21, il cui obiettivo è quello di “raggiungere il pieno potenziale di salute per tutti”, attraverso il perseguimento di due scopi principali: promuovere e proteggere la salute della popolazione lungo tutto l'arco della vita; ridurre l'incidenza delle malattie e degli incidenti più comuni ed alleviare le sofferenze che queste causano.

Egli si frappone tra i nosocomi ed il paziente, in sinergia con il medico di famiglia, prende in carico il cittadino per tutte quelle patologie ed esiti che non hanno bisogno di degenza ospedaliera o di ricorso ai punti di primo intervento.

L'infermiere di Comunità e l'infermiere di Famiglia, sono due facce della stessa medaglia, in quanto la salute del singolo, passa attraverso la salute della comunità.

Quindi concettualmente l'infermiere di Comunità, pur mantenendo la stessa mission dell'infermiere di Famiglia, opera in uno scenario allargato.

Quali i REQUISITI dell'Infermiere di Comunità?

La preparazione dell'infermiere deve rispondere ai requisiti del “Chronic Care Model”, ovvero quel modello di assistenza che prevede il miglioramento delle condizione di vita dei cittadini affetti da patologie croniche, garantendo uno stato di benessere al paziente ed un sostegno alla famiglia.

La formazione avviene tramite un master di I livello in “Infermiere di Famiglia e di Comunità” di 1500 ore delle quali un terzo è dedicato a stage su contesti pratici.

 

Alla presenza di 150 infermieri venerdì 31 maggio nell'auditorium della Cassa Edile di Pisa in Via Galileo Ferraris, è stato presentato il primo incontro formativo.

All’evento sono intervenuti il direttore sanitario aziendale Lorenzo Roti, la direttrice dei servizi sociali Laura Brizzi, la direttrice del dipartimento infermieristico ed ostetrico Chiara Pini, il direttore del dipartimento della medicina generale Guglielmo Menchetti, il direttore del dipartimento delle cure primarie Fabio Michelotti, il responsabile della Zona Distretto dell’Elba Gianni Donigaglia, la referente del master organizzato al centro formativo di Santa Maria a Colle (Lucca) Catia Anelli ed il presidente del comitato aziendale di partecipazione Giampaolo Gorini.

 

Delibera infermiere di famiglia.pdf

 

da QuinewsPisa