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Aggressioni. Paziente con una siringa minaccia di morte infermieri e medici. NurSind Parma “Ripristinare il posto di polizia”

“Già a febbraio avevamo denunciato un’aggressione verso il personale infermieristico del pronto soccorso. Le aggressioni, quasi sempre verbali( per fortuna) avvengono anche in altri servizi , ma quasi sempre il personale non denuncia.

Benché la Direzione abbia individuato una collocazione per le Forze dell'Ordine, occorre che quanto prima sia ripristinata ed operativa la loro presenza”.

Gianluca Zaccarelli, segretario territoriale NurSind, commenta l’ennesima aggressione a discapito degli operatori sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma.

 

La vicenda

L’episodio di violenza risale a giovedì 25 luglio, quando intorno alle 18 un trentacinquenne tunisino si è presentato al pronto soccorso del nosocomio in evidente stato di agitazione , ha strappato di mano la siringa all’infermiera, usando il dispositivo per minacciare di morte se stesso e gli operatori sanitari presenti.

 

“L’aggressione al pronto soccorso è solo la punta dell’iceberg – ribadisce Zaccarelli - e per questo ribadiamo con forza la necessità della presenza fisica delle forze dell’ordine”.