Iscriviti alla newsletter

Infermieri in debito orario per colpa del sistema informatico. NurSind Potenza “Situazione inconcepibile”

“Ad un anno dall’approvazione del contratto collettivo, l’Ospedale San Carlo di Potenza non ha provveduto al calcolo dei minuti di vestizione, considerati orario di lavoro, in maniera automatica e continuativa. Stiamo vivendo nell’approssimazione del computo delle ore mensili, da parte di chi gestisce il personale.

Doppia beffa per i lavoratori che, non solo non si vedono riconosciuti i 15 minuti in maniera flessibile (in entrata e in uscita), ma forzosamente in uscita e con un calcolo a parte, in modo che nonostante i doppi turni, la rinuncia alle giornate libere e alle ferie, il personale si trovi per una serie di operazioni, che il programma informatico impone, anche in debito orario”, a commentare la paradossale situazione vissuta dagli infermieri, è Lovallo Donato, segretario territoriale NurSind Potenza.

“Ad aggravare la situazione -continua Lovallo – la carenza di infermieri aggravata da mobilità interne all’Azienda senza regole e mobilità interregionali che continuano in maniera costante a erodere l’attuale dotazione organica degli Infermieri. Nella U.O. di Neonatologia dove la carenza è ormai denunciata da troppo tempo, sono state trovate soluzioni tampone che non risolvono in modo definitivo la carenza di Infermieri”.

“CHIEDIAMO INFERMIERI- conclude Lovallo- che non vengano mandati in giro per i dipartimenti come nomadi a tamponare le varie criticità (anche non propriamente infermieristiche) ma che possano lavorare in sicurezza”.