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64 ore di turno attivo e 6 turni di reperibilità. Il medico colpito da malore si racconta: Grazie ad arroganti e saccenti se sono arrivato a questo

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La Redazione
Pubblicato il: 05/09/2019 vai ai commenti

Narrative Nursin(d)g

Con un post pubblico su Facebook, il Dirigente Medico Dr. Leonardo De Rosa (che dopo una turnazione di 64 ore di turno attivo e 6 turni di reperibilità continuativi viene colto da malore), da una stanza di ospedale racconta la sua odissea, resa colpevolmente possibile da chi non ha ascoltato il suo grido di aiuto quando, un piano di ferie insussistente e carichi di lavoro massacranti ed inumani lo hanno portato allo stremo.

 

Ed è da questa stanza di ospedale, che condivido con tre vecchietti ed un cappellano onnipresente, dove i bip dei monitor dei pazienti fanno da sfondo ai miei pensieri, a solo poche ore da una coronarografia seguita da angioplastica che voglio ringraziare coloro che hanno fatto si che arrivassi a fare tutto ciò.

Permettetemi dunque di ringraziare Coloro che mi hanno costretto a fare turni massacranti in ospedale nonostante ripetuti inviti all'Azienda, sia nella persona del Direttore Sanitariodi Presidio, che del Direttore Generale nonché della Dirigente responsabile del Servizio Risorse Umane della ASL.

Voglio ringraziarli, ricordando che il riso abbonda sul volto degli stupidi, coloro che alla mie rimostranze in Direzione Sanitaria, le accoglievano con ilarità. Voglio ringraziare qualche collega imbecille (con la preghiera di andare a vedere il significato latino della parola) che è arrivato a dire, mettendo in discussione il referto dei colleghi del Pronto Soccorso, che l'elettrocardiografo usato per monitorarmi, fosse guasto.

Vorrei ringraziare dunque tutti coloro che hanno contribuito a tutto ciò perché è solo grazie a loro che ho fatto tutto quello che potevo fare. Certo se le cose fossero andate diversamente, oggi non sarei io a scrivere ma probabilmente qualche altro al mio posto.

L'amore per il mio lavoro, il rispetto per le pazienti, paganti e non, mi ha fatto andare avanti anche quando sentivo di non farcela più. Io ho fatto il Giuramento di Ippocrate, non quello del Burocrate, per me il sistema sanitario ruota intorno ai pazienti e non alle ferie, ai congedi, e ai DRG, quelli li lascio agli altri, a coloro da cui Dio ci scansi e liberi.

È chiaro però che qualcuno dovrà spiegare nelle sedi istituzionali il perché non ci si è degnati neanche di una risposta alle lettere dei miei avvocati, perché di un piano ferie cosi balordo e carichi di lavoro illegali ed insopportabili.

Per favorire chi o cosa?

Grazie dunque a tutti gli ignoranti, arroganti e saccenti che hanno reso possibile tutto ciò.

 

 

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