ASL To 4. Il NurSind scrive ai vertici aziendali: da due anni il personale attente il part-time
Il NurSind, guidato a Torino dal segretario Giuseppe Summa, ha scritto ai vertici ASLTO4 in merito allo sblocco dei part-time per il personale che ha partecipato al bando emesso a Giugno 2017.
Summa nella nota, spiega come numerosi infermieri, ostetriche e OSS, stiano attendendo ormai con ansia la possibilità di potersi vedere trasformato per il prossimo biennio, il proprio rapporto di lavoro a tempo parziale.
"Si tratta per la quasi totalità di donne con figli piccoli da dover gestire - prosegue Summa - e pertanto abbiamo sollecitato i vertici aziendali in tal senso. Non c'è più tempo da perdere, ormai sono passati più di due anni. Nel 2017 sono stati emessi due bandi per il part-time: il primo a Febbraio 2017 che ha visto la trasformazione a part-time per coloro che avevano i requisiti, mentre il secondo espletato a Giugno non è mai andato avanti".
"Il NurSind è da sempre attento all'importante tematica della conciliazione dei tempi vita lavoro - incalza Summa -, con particolare attenzione ai genitori con figli minori ed è per questo che chiederemo un incontro urgente se le nostre richieste non fossero sufficienti. Inoltre a coloro che hanno partecipato al bando di Febbraio 2017,il part-time sta per scadere, ma abbiamo chiesto ai vertici aziendali di prorogare su richiesta del lavoratore per altri due a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti previsti".
Ma Summa aggiunge che: "concedere questi i part-time è importantissimo non soloper andare incontro alle esigenze dei lavoratori, ma anche per poter immettere nuovo personale nel mondo del lavoro".
"Infatti - spiega Summa - per la percentuale di part-time mancante, l'Azienda potrebbe assumere personale a tempo pieno senza ulteriori costi. Ci sono tantissimi infermieri e altri operatori che attendono impazienti di essere chiamati dalle graduatorie concorsuali".
"Stiamo monitorando costantemente le criticità e la situazione dei vari servizi - conclude Summa - e che se pur dopo diverse segnalazioni l'Azienda ha ripreso ad assumere, la strada resta tortuosa e lunga, anche in virtù del taglio di spesa al personale imposto dalla vecchia Giunta Regionale e successivamente confermato da quella attuale".
Dal NurSind infine aggiungono, che è stata richiesta l'apertura del confronto sul delicato argomento dei trasporti secondari pediatrici.