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Parma. Infermiere aggredito al Pronto Soccorso del Maggiore, il NurSind: "immobilismo non più accettabile"

Ennesimo caso di aggressione al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma. A pagarne maggiormente le conseguenze è stato l'infermiere in servizio al Triage, colpito al volto da un paziente in forte stato di agitazione. 

Il referto del P.S. è un bollettino da guerra; ferita lacero contusa al labbro, emorraggia capillare oculare, ecchimosi paraorbitale sx.

“A febbraio e luglio di quest'anno - afferma il NurSind, guidato a Parma dal segretario Gianluca Zaccarelli -  avevamo già denunciato diversi casi di aggressione al personale infermieristico, e chiedavamo alla direzione aziendale, la presenza fisica delle forze dell'ordine all'interno del Pronto Soccorso.  Benchè la Direzione aveva individuato una collocazione per le Forze dell'Ordine, ad oggi ancora non è successo nulla. e chiediamo con forza che nell'immediato sia ripristinato e reso operativo il posto di Polizia. Condanniamo, questi atti di violenza, nei confronti degli Infermieri e operatori sanitari, e chiediamo un interessamento concreto e veloce da parte della direzione aziendale nell’attivare il posto di polizia in modo che gli operatori sanitari non siano lasciati soli".

"Infine espimiano - conclude Zaccarelli -  la piena solidarietà e vicinanza al collega aggredito, augurando una veloce guarigione.