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Dall’infermiere di flusso a quello di See and treat e di Fast track . Il Meyer rivoluziona il Pronto soccorso. Ecco come

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 20/11/2019 vai ai commenti

AttualitàCompetenze avanzate - Cosa c'è già...

Dall’infermiere deputato al See and treat e il Fast track che si occupa di urgenze di minori entità, all’infermiere di flusso che si farà da tramite tra gli operatori sanitari e le famiglie dei piccoli pazienti, il Meyer di Firenze ha rivoluzionato il suo pronto soccorso, modificandone modello organizzativo e strutturale, ampliando i suoi spazi e rinnova gli arredi per rendere più piacevole l’attesa dei bambini e delle loro famiglie.

Vediamo le novità del Pronto soccorso del Meyer:

  • I nuovi codici del triage: dai colori ai numeri. Con la riforma in atto, l’infermiere di triage attribuirà un numero da 1 a 5, dove l’1 indica una situazione di emergenza mentre il 5, seguendo una scala crescente, individua la non urgenza.
  • Il See and treat e il Fast track. Con il termine See and treat si indica un modello organizzativo pensato per dare risposta alle urgenze di minore entità, definite in base a una classificazione internazionale.

A occuparsi di questa casistica, sono infermieri che hanno seguito uno specifico corso di formazione e tramite un protocollo di trattamento definito e condiviso, che guida il personale nella gestione del caso clinico.

Anche il Fast track è un modello creato per gestire problematiche cosiddette minori, che però necessitano della consulenza di uno specialista.

 

  • L’infermiere di flusso.  L'infermiere di flusso è esperto del funzionamento del pronto soccorso e della struttura ospedaliera nella sua interezza: identificato grazie a una divisa che lo rende riconoscibile, opera all’interno del pronto soccorso e svolge un ruolo di raccordo e coordinamento tra personale sanitario e famiglie del piccolo paziente.

Il suo compito, sostanziale, è quello di ridurre il minimo le attese non necessarie, interfacciandosi anche con l’area di ricovero e dei servizi.

 

  • I nuovi percorsi assistenziali.

I codici 1 e 2 entreranno in tempi rapidi in una linea ad alta complessità e saranno gestiti all’interno del pronto soccorso;

i codici 3 saranno accolti in una linea a media complessità, sempre gestita all’interno del pronto soccorso;

i codici 4 e 5, che riguardano i casi meno gravi, saranno presi in carico all’interno di un percorso a bassa complessità. In quest’ultimo, sono previsti servizi, attivabili direttamente al momento del triage, come il See and Treat di gestione totalmente infermieristica, e il Fast Track, che prevede il coinvolgimento di alcune specialistiche dell’ospedale.

 

  • Gli ambienti rinnovati. Grazie al sostegno della Fondazione Meyer, il pronto soccorso ha rinnovato i suoi spazi, con la creazione di un ambiente più ampio e colorato, a misura di bambino. Le stanze destinate all’attesa saranno più confortevoli, grazie alla presenza di libri, giochi e schermi con i cartoni animati.

Da quotidiano sanità