Infermieri militari. Via libera alla legge. La tassa Opi sarà pagata dalle Amministrazioni
Agli infermieri militari la tassa di iscrizione all’Ordine verrà pagata dall’Amministrazione della difesa, è quanto normato dal decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate che, ha posto come condizione al Governo l’inserimento all’articolo 212 del Codice dell’ordinamento militare di un comma aggiuntivo che preveda il rimborso da parte dell’Amministrazione della difesa delle spese per l’iscrizione obbligatoria al relativo Ordine professionale.
Un traguardo raggiunto dal Sindacato dei Militari, che in una nota stampa fa sapere che si ritiene soddisfatto per quanto raggiunto, nonostante resti ancora da porre rimedio all’anomalia che riguarda l’inquadramento del personale e ciò al fine di evitare che lavoratori che svolgono le stesse professioni, in amministrazioni diverse da quella militare, possano essere iscritte al medesimo Albo, con le medesime responsabilità e compiti ma con un ruolo direttivo, superiore rispetto a quello esecutivo nel quale sono inquadrati gli infermieri militari.
Nel decreto legislativo approvato, la norma riguarda anche gli ingegneri e gli psicologi militari, mentre ne restano fuori biologi, farmacisti e veterinari, nonostante che anche per tali categorie di personale l’iscrizione obbligatoria risulta essere direttamente funzionale rispetto allo svolgimento dell’attività professionale ad esclusivo vantaggio dell’Amministrazione d’appartenenza.
da il Sindacato dei Militari