Iscriviti alla newsletter

Assenze da lavoro. Quali sono quelle coperte dai contributi figurativi? Come ottenerli

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 22/01/2020 vai ai commenti

Leggi e sentenze

Le diverse assenze da lavoro, dalla malattia ai diversi congedi, in che misura incidono sulla pensione futura?
I lavoratori, in alcune fasi della propria carriera, possono andare incontro a periodi durante i quali non svolgono la normale attività lavorativa o la svolgono in maniera ridotta.
Il datore di lavoro non è tenuto a versare i contributi previdenziali e tale circostanza rischia di penalizzare la copertura assicurativa e il diritto alla pensione del dipendente.
È proprio per evitare tale rischio che il nostro ordinamento, in alcune ipotesi ritenute meritevoli di tutela, prevede l'istituto dei contributi figurativi.

Cosa sono i contributi figurativi

Sono contributi accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi durante i quali:
non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma;
ha percepito un’indennità a carico dell’Inps;
ha percepito retribuzioni in misura ridotta.

A cosa servono
Sono utilizzabili:
"a copertura" se il periodo, durante il quale si è verificato l’evento, è completamente scoperto di contribuzione e non risultano, quindi, accreditate settimane per attività lavorativa soggetta a contribuzione obbligatoria;
"ad integrazione" se nel periodo, durante il quale si è verificato l’evento, è stata corrisposta una retribuzione ridotta che ha determinato l’obbligo del versamento contributivo e, il conseguente, accredito di settimane sul conto assicurativo dell’assicurato.

Contributi figurativi accreditati d’ufficio
In particolare, l'accredito d'ufficio dei contributi figurativi avviene in ipotesi di:

cassa integrazione guadagni straordinaria;
contratto di solidarietà;
lavori socialmente utili;
mobilità;
disoccupazione;
assistenza antitubercolare a carico dell'Inps.

Contributi figurativi accreditabili a domanda

È invece necessaria una specifica domanda dell'interessato in ipotesi di:

servizio militare;
malattia e infortunio;
assenza per donazione sangue;
congedo di maternità durante il rapporto di lavoro;
maternità al di fuori del rapporto di lavoro corrispondente al congedo di maternità;
congedo parentale;
riposi giornalieri (cd. allattamento);
assenze per malattia del bambino;
congedo per gravi motivi familiari;
permessi ex legge 104;
congedo straordinario per handicap grave;
aspettativa per lo svolgimento di funzioni pubbliche elettive o per l'assunzione di cariche sindacali.


Da Inps