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Infermieri di Sacile non sono competenti. Le dichiarazioni del Consigliere Comunale fanno infuriare il NurSind Pordenone

L'hospice di San Vito al Tagliamento si è “trasferito” temporaneamente a Sacile per lasciare spazio ai malati di coronavirus: una decisione che ha acceso il dibattito anche politico. 

Il consigliere comunale di San Vito Alberto Bernava, in un video, ha ribadito il disaccordo rispetto a tale scelta e ha messo in luce che «a Sacile ci sono difficoltà perché struttura e personale non sono specializzati in un servizio particolarmente delicato come quello che riguarda i malati terminali».

Una dichiarazione che non è sfuggita al sindacato degli infermieri NurSind, rappresentato da Gianluca Altavilla, il quale ha sottolineato che «le dichiarazioni di Bernava sono inaccettabili. Lo diffidiamo dall’esprimere pareri sul personale sanitario e annunciamo la presentazione di una segnalazione all’Opi (ordine delle professioni infermieristiche). Gli infermieri di Sacile gestiscono pazienti molto complessi, come per esempio i tracheostomizzati con ventilatore, oltre che quelli con polipatologie. Hanno alle spalle grande esperienza maturata nei reparti di medicina e rianimazione. Le loro competenze non devono assolutamente essere messe in dubbio».

«Ci tengo inoltre a sottolineare che, nel mezzo di una pandemia, difendere i feudi e assumere posizioni campanilistiche non porta da nessuna parte ed è davvero triste – ha concluso Altavilla -. Sacile è la struttura più idonea al progetto che è stato messo in campo».