AstraZeneca. EMA ammette possibile associazione trombosi. Facciamo il punto
di
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 06/04/2021 vai ai commenti
Sospeso per tutti in Olanda, fino al 15 aprile in Norvegia e Danimarca, limitato agli over60 in Germania e agli over55 in Francia, il vaccino AstraZeneca in Italia, al momento, è ancora raccomandato a tutte le fasce di età eccetto che per i pazienti con particolari comorbidità.
La questione AstraZeneca (adesso detto VaxZevria), non sembra essersi ancora esaurita, dopo ripensamenti vari, a partire fin dall’esordio con le varie marce indietro e fughe in avanti sulle fasce di età a cui somministrarlo, ad oggi coni d’ombra lo rendono motivo di sfiducia e di rinunce.
Motore propulsore del senso di tanta ritrosità, la disomogeneità degli stati membri dell'Europa, sulle fasce di età maggiormente idonee a ricevere il vaccino, gli eventi avversi trombotici, dei quali prima si disconosceva la correlazione ed adesso se ne ammette parzialmente la connessione.
Il quadro non è chiaro, e se fino alla settimana scorsa l'EMA aveva dichiarato di non avere prove scientifiche sul rapporto di causa-effetto tra trombosi e somministrazioni, ora il responsabile della strategia sui vaccini di Ema Marco Cavaleri dichiara su Il Messaggero: “Secondo me ormai possiamo dirlo, è chiaro che c'è un'associazione con il vaccino. Cosa causi questa reazione, però, ancora non lo sappiamo”.
Il presunto legame tra il vaccino anglo svedese e i casi di trombosi registrati nelle ultime settimane è allo studio e l'Agenzia europea del farmaco e "la commissione della farmacovigilanza che valuta il rischio (Prac)" sul vaccino di AstraZeneca ed eventuali legami con i casi di trombosi cerebrale "non ha ancora raggiunto una conclusione. La revisione è in corso".
La decisione dell’Ema dovrebbe arrivare domani, al massimo giovedì.
I tecnici dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sono al lavoro con il ministero della Salute in merito ad eventuali ulteriori indicazioni sull'utilizzo del vaccino, ma per ogni tipo di mossa si dovrebbe aspettare il pronunciamento dell'Ema.
da il Messaggero