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Gostinelli. Il suo Collegio archivia il caso ma altri paventano azioni legali: la reazione del NurSind

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 22/07/2014 vai ai commenti

Dieci DomandeTrasparenza

Lettera del Segretario Nazionale Nursind, Andrea Bottega, ai Presidenti e ai Consiglieri provinciali IPASVI

 

Oggetto: trasparenza, diritto di accesso e Marcella Gostinelli
 

Interveniamo sul caso sollevato dall’intervista alle “Dieci Domande” sul nostro sito “Infermieristicamente” a Marcella Gostinelli per difendere uno spazio sindacale posto a disposizione di tutti gli infermieri e, soprattutto, ai non iscritti al nostro sindacato come Marcella Gostinelli. L’azione sindacale è tutelata dalla Costituzione e non intendiamo cedere su questo aspetto.

 

E’ strano dovere difendere una vostra iscritta (non nostra!) da lettere spedite da pubblici ufficiali che rappresentano un ente pubblico e che dovrebbero avere a cuore il diritto di manifestare il pensiero di tutti, anche, e, soprattutto, quello non condiviso.

 

Leggi in allegato, da pagina pag 4, le lettere dei suddetti Collegi su Gostinelli: /media/Lettera_Collegi_su_Gostinelli.pdf

 

Alcuni di voi hanno addirittura annunciato l’intenzione di adire le vie legali contro la collega (Non però il Collegio di Firenze a cui è iscritta, unico competente per territorio a intervenire, che ha deciso di non aprire neanche un procedimento disciplinare non ravvisandone i presupposti!). Non ricordiamo un simile atteggiamento in nessun altro caso: Collegi provinciali che intervengono, scrivendo a un’iscritta ad altra provincia, travalicando il proprio mandato istituzionale e scavalcando il Collegio provinciale di competenza su invito della Federazione dei Collegi! Dopo la nota della Federazione e dopo essere stata chiamata a spiegare le sue espressioni Gostinelli ha chiarito più compiutamente il suo pensiero specificando cosa esattamente intendeva (CLICCA per leggere la lettera aperta di Gostinelli alla Presidente Silvestro).

 

L’opacità delle pubbliche amministrazioni è un fenomeno da combattere con le dovute attività istituzionali sulla trasparenza. Sono parole dell’ex ministro della funzione pubblica Patroni Griffi che potete ritrovare sul web. L’opacità è la carenza di trasparenza e questa situazione perdura a tutt’oggi e la facciamo nostra visto che siamo chiamati in causa da qualcuno di voi e visto che l’intervista e il sito sono nostri. Notiamo che nessuno di voi è intervenuto sul merito delle affermazioni nonostante che siano state rese note dalla “lettera aperta” sempre pubblicata sul nostro sito.

 

Ricordiamo allora che dal 10 aprile 2013 è in vigore il testo unico sulla trasparenza recepita con il D.Lgs. 14-3-2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

Ci permettiamo di ricordare alcune innovazioni salienti:

a) “La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche;

b) deve essere istituita nei siti web una sezione denominata “amministrazione trasparente”;

c) gli ordini dei medici e la Federazione degli ordini hanno adempiuto all’obbligo;

d) è diritto di qualunque iscritto chiedere formalmente la pubblicazione sul sito di dati omessi.

 

Ci fermiamo qui, ma potremmo continuare. Di conseguenza la pura pubblicazione dei bilanci sul sito non adempie alle funzioni di trasparenza. Questi adempimenti non li vediamo nei vostri siti web e nessuno di voi, nelle lettere inviate a Gostinelli, ha annunciato di volersi mettere in regola! In compenso avete minacciato azioni legali. Abbiamo già annunciato e ribadiamo di essere al fianco della non iscritta Nursind Marcella Gostinelli e di combattere questa battaglia per la libertà di espressione, per il diritto di critica, per la legalità e la trasparenza.

 

A questo proposito vi invitiamo a istituire la sezione “Amministrazione trasparente”, a rendere noti i compensi, comunque denominati, percepiti dell’attività ordinistica (se ovviamente percepiti) con particolare riferimento alle cariche di presidente, vicepresidente, segretario e consigliere e le attività di consulenza conferite. Nostri aderenti iscritti ai vostri Collegi provvederanno, comunque, a chiedere l’accesso agli atti di questi dati che non avete messo a disposizione e a renderli pubblici.

 

In caso di inottemperanza interverremo richiedendo l’intervento sostitutivo della magistratura amministrativa e informeremo il Ministero della Salute come organo vigilante.

Sarà infine nostra cura informare gli iscritti ai Collegi provinciali che quereleranno o citeranno in giudizio Marcella per rendere noto a tutti che con i soldi degli iscritti-infermieri (tra cui quelli della Gostinelli stessa) si fa causa agli infermieri.

Con i soldi degli iscritti, Nursind, invece, difende gli infermieri.

 

Ci auguriamo di non dover intervenire.

 

Il Segretario Nazionale Nursind

Andrea Bottega