Antonio Barbera, Infermiere, risponde alle Dieci Domande
Risponde alle Dieci Domande Antonio Barbera, infermiere presso UOC Nefrologia Dialisi del Policlinico Universitario "G. Martino" di Messina
Pensare la nostra professione per la nostra professione: dieci domande agli Infermieri
Progetto di InfermieristicaMente: DIECI DOMANDE AGLI INFERMIERI
di Chiara D'Angelo
Risponde Antonio Barbera
1. Quali sono per te i problemi più rilevanti che oggi hanno gli infermieri
La scarsa considerazione sociale, il mancato rispetto della professione, mancato turnover, il demansionamento determinato da una poco chiara definizione della professione infermieristica: figura buona per tutte le mansioni.
2. Come risolvere questi problemi, cioè con quali idee, proposte e progetti.
Adeguata formazione universitaria, eliminare le sedi distaccate che altro non sono che vecchie scuole regionali sanate a sedi universitarie. Affrontare sindacalmente il problema degli infermieri anziani (scarsa propensione all’aggiornamento ed ai cambiamenti, disinteresse, apatia, sicura esperienza, ma scarso bagaglio culturale) definire in modo netto e senza norme vaghe la nostra mission.
3. Quali soluzioni organizzative si dovrebbero adottare per mettere in campo una qualche azione collettiva
Lo sciopero bianco può rappresentare un atto di testimonianza della categoria, ma invitare a protestare invitando ad attenersi scrupolosamente ai protocolli, regolamenti tentando di dare maggior peso e valore al nostro operato.
4. Quali iniziative collettive si renderebbero necessarie
Maggiore presenza nei mass-media, invitare i colleghi parlamentari ad interessarsi maggiormente della professione e dare visibilità al loro impegno politico.
5. “Unità, Progetto, Politica” per te cosa significano
Presa di coscienza collettiva della nostra specificità e del nostro contributo alla società .
6. Cosa pensi della proposta di organizzare gli Stati Generali degli Infermieri
Non comprendo cosa siano. Un Comitato di protesta e di proposta?
7. Cosa si dovrebbe fare per prepararli adeguatamente
omissis
8. Sintetizza in tre parole quello che chiederesti ai Collegi
Tutela degli iscritti: un’azione pressante presso il Governo per rinnovare la Sanità, considerata oggi non come servizio e risorsa, ma prosaicamente come onere finanziario per lo Stato. Più infermieri significa migliore assistenza e minori spese (per esempio un maggiore impegno nel territorio significa più prevenzione, assistenza domiciliare ecc.. con ricadute positive in ambito ospedaliero)
9. Sintetizza in tre parole quello che chiederesti ai Sindacati
Turnover per innovare
10. Mi descrivi succintamente la tua idea di infermiere del terzo millennio
Premesso che l’inadeguata formazione e professionalizzazione avrà effetti per i prossimi ventanni: l’infermiere professionista che autonomamente informa, previene, assiste, ponendosi alla pari con le altre figure sanitarie in una continua collaborazione e proficuo confronto.