Eliana Porcino, infermiera "demotivata e rassegnata", risponde alle “Dieci Domande”

Eliana Porcino, 48 anni, INFERMIERA DEMOTIVATA E RASSEGNATA (come lei stessa si definisce) risponde alla “Dieci Domande”.

“Purtroppo per me, vivo una realtà lavorativa pessima. Sono arrivata alla pubblica amministrazione attraverso la mobilità interni, dopo aver prestato servizio per sette anni nella Chirurgia di una casa di cura privata e poi per tre anni in una Terapia intensiva neonatale. A stimolarmi a questa scellerata scelta è stata la possibilità di potermi dedicare maggiormente alla mia famiglia ed alle mie ormai grandi figlie, non facendo i turni di notte e non lavorando nei giorni di festa. Ho sbagliato e ne sto pagando un prezzo alto…”.

Pensare la nostra professione per la nostra professione: dieci domande agli Infermieri

Progetto di InfermieristicaMente: DIECI DOMANDE AGLI INFERMIERI

di Chiara D'Angelo

 Risponde ELIANA PORCINO, Infermiera

1. Quali sono per te i problemi più rilevanti che oggi hanno gli infermieri

I problemi che gli infermieri vivono derivano essenzialmente nel credere poco in quello che si è ed in quello che si fa. Questo genera la scarsa disponibilità a mettersi in gioco per portare avanti un progetto che rigeneri la professione.

2. Come risolvere questi problemi, cioè con quali idee, proposte e progetti

E’ un fatto culturale e formativo. Il confronto costante con individualità professionali stimolanti potrebbe aiutare ed educare.

3. Quali soluzioni organizzative si dovrebbero adottare per mettere in campo una qualche azione collettiva

Fino a quando il “pastore” sarà il medico, la lana che il “gregge” produrrà non sarà né sufficiente né di qualità tale da soddisfare la “domanda”.

4. Quali iniziative collettive si renderebbero necessarie

Essere pronti e qualificati ad un confronto professionale può aprire un confronto collaborante tra professioni. Pretendere che validi colleghi siano attivamente presenti in tutte quelle situazioni dalle quali scaturiscono decisioni legate al prendersi cura di una persona.

5. “Unità, Progetto, Politica” per te cosa significano

Unità: Seguire le linee giuda che la formazione ci indica, senza soluzione di continuità,;

Progetto: Identificare il problema per la cui risoluzione si sviluppa un programma dettagliato.

Politica: Confronto attivo e propositivo.

6. Cosa pensi della proposta di organizzare gli Stati Generali degli Infermieri

Non so di cosa si tratta.

7. Cosa si dovrebbe fare per prepararli adeguatamente

Omissis

8. Sintetizza in tre parole quello che chiederesti ai Collegi

Di essere presenti nelle varie realtà lavorative

9. Sintetizza in tre parole quello che chiederesti ai Sindacati

AUTOCRITICA - UMILTA’ - SERIETA’

10. Mi descrivi succintamente la tua idea di infermiere del terzo millennio

Semplice e sicuro, Umile e determinato, capace e disponibile.

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