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Ottanta milioni di euro per un nuovo ospedale a Sassari

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 21/06/2016 vai ai commenti

NurSind dal territorioSardegna

Il valore dell'efficienza e dell'efficacia della sanità a Sassari, passa dalla costruzione di un nuovo ospedale. Una teoria che rischierà di essere smentita a caro prezzo.

 

Il Presidente della Regione Sardegna Francesco PigliaruNel 2014 la proposta elettorale del PD a guida Francesco Pigliaru, vinceva le elezioni regionali con percentuali bulgare dalle parti di Sassari. Vuoi che il professore è un sassarese e i cittadini non si perdono l'occasione di votare un loro compagno?

Tempo pochi mesi e a novembre si imposta la rivoluzione totale per la sanità del territorio (Leggi l'Articolo):

  • Sassari diventa un Hub di secondo livello;

  • l'Azienda Ospedaliero Universitaria acquisisce l'intero ospedale Santissima Annunziata (il più grande della Sardegna dopo Cagliari);

  • vengono sbloccati 80 milioni di euro in favore di un progetto di ampliamento del nuovo complesso ospedaliero universitario.

Con tutto il rispetto per i cittadini sassaresi, viene francamente difficile credere che la percentuale con cui Sassari spingeva alla vittoria Pigliaru fosse solo frutto dell'affetto della città nei suoi confronti; a pensar male spesso ci si azzecca e leggendo cosa l'università ha acquisito da questo governo regionale, c'è da pensare che la partita elettorale si giocava anche se non soprattutto, in questi termini.

Vista complessivaTant'è, nel 2017 partiranno i lavori (Leggi l'articolo) che vedranno imponenti opere di demolizione del così detto Palazzo Rosso e Materno Infantile e la costruzione del nuovo padiglione materno infantile più tutta un'altra serie di opere collaterali, compreso un nuovo pronto soccorso che sostituirà l'attuale, collocato nello stabile del Santissima Annunziata.

Cinque anni minimo di lavori per una rivoluzione e un aggiornamento strutturale che metterà l'ospedale di Sassari al passo coi tempi.

Il progetto complessivoSarà fantastico, tra cinque anni girare per le corsie che profumeranno di nuovo e di vernice fresca, linde, intonse come si fosse dentro un film, alla ricerca di un posto letto. Si, perchè quello che ovviamente non si dice è che a Sassari non è previsto un posto letto in più nel nuovo ospedale. Anzi, l'apertura del Mater Olbia, isola sanitaria dorata finanziata dal Qatar, a regime, nel 2018, avrà sottratto 250 posti di sanità pubblica di cui circa 160 vaporizzati solo a Sassari. Che meraviglia, sapere che ci sarà un nuovo polo materno infantile da cui i piccoli pazienti dovranno essere trasferiti verso Olbia appunto. I Qatarioti infatti, per completare, aprire l'ospedale e togliere le castagne dal fuoco dopo il fallimento del San Raffaele (ex proprietario del progetto a Olbia), destinato altrimenti a rimanere l'ennesima incompiuta, hanno fatto la spesa delle specialità su cui puntare, chiedendo tra le altre anche la chirurgia pediatrica. E' evidente che qualcosa non quadri. Si crea il polo pediatrico a Sassari ma si cede la chirurgia pediatrica a Olbia. Misteri sardi.

La nuova hallLe cronache raccontano di posti in piedi a Sassari (Leggi l'articolo) in una realtà che è rimasta indietro di 20 anni almeno per quanto concerne lo sviluppo della medicina di prossimità e del territorio. Ecco allora l'idea geniale, un nuovo ospedale, così sarà bello venire a Sassari anche solo per vederlo e passeggiare tra i suoi giardini mentre si aspetta che il parente esca dalla sala operatoria. Che meraviglia sarà, entrare nel nuovo ingresso e farsi un giro per i negozi, sapendo che al nuovo pronto soccorso il tuo parente giace su una barella che sarà probabilmente anche L'ingresso del nuovo Padiglione Materno Infantileil suo posto letto in qualcuno dei nuovi corridoi (Leggi l'articolo).

Quello che non si riesce a capire come al solito è, perchè nuovo sia meglio e necessario. Nessuno lo ha spiegato e nessuno lo ha dimostrato. Un po' come i telefonini: vuoi che il modello pippo2 non sia meglio del modello pippo1? Poco importa se per arrivare alle prestazioni del pippo2 sia sufficiente l'aggiornamento del software. E' proprio la scritta Pippo1 sul telefono che sa di vecchio, meglio nuovo allora, ad un costo esponenziale che fa figo anche solo a leggerlo.

Il Palazzo Rosso da demolireProviamo a immaginare se per la Camera, per il Senato o il Quirinale valesse lo stesso principio. Siccome sono vecchi (certamente quei palazzi sono molto più vecchi di quelli che si vogliono demolire a Sassari per il nuovo ospedale), costruiamo una nuova Camera, Senato e Quirinale. Sappiamo invece che quei palazzi si sono adeguati ai tempi con gli aggiornamenti necessari e le manutenzioni puntuali e a nessuno verrebbe mai l'idea di abbandonarli per costruirne di nuovi. Ok un palazzo adibito a sanità si usura molto prima ma non c'è nulla di improbabile a pensare alla ristrutturazione di strutture solide anche radicali ad un costo probabilmente molto inferiore.

Nuova struttura ma vecchi problemi insomma che si trascineranno finchè non si capirà che il futuro della sanità non risiede in corsia giocando a chi ce l'ha più nuova ma sul territorio (Leggi).

 

Andrea Tirotto