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FNC IPASVI a braccetto con la triplice: Mangiacavalli sponsorizza una parte, selezionata, dei sindacati?

Daniele Carboccidi
Daniele Carbocci
Pubblicato il: 22/06/2016 vai ai commenti

Editoriali

Abbiamo appreso che CGIL CISL e UIL, dopo aver deciso di abbandonare il tavolo ministeriale sullo sviluppo professionale delle professioni sanitarie, hanno deciso di organizzare per il giorno 28 giugno pv un evento con le associazioni professionali in cui viene presentata una piattaforma dal titolo “La crescita delle competenze per la qualità del lavoro in sanità”.

Fin qui, anche se la scelta pare poco coerente, niente da obiettare visto che ogni organizzazione adotta le strategie che ritiene più opportune per avanzare le proprie proposte.

Ora, tutti sappiamo molto bene che all'interno dei collegi provinciali IPASVI c’è un pluralismo di “sentimenti” sindacali più o meno manifesti. Sappiamo anche che spesso negli interventi della FNC vengono bacchettate fughe in avanti dal punto di vista delle esternazioni sindacali di parte.

Evidentemente le fughe in avanti non riguardano però la Federazione.

Infatti, l’evento del 28 giugno è organizzato in collaborazione anche con la FNC IPASVI, e qui qualche obiezione sorge quando la presidente Mangiacavalli, presidente di tutti gli infermieri italiani, iscritti o meno ai sindacati, e iscritti o meno alle OO.SS confederali, invia una Circolare (clicca qui per leggere la circolare) a tutti i collegi per comunicare l’evento e sollecitare la partecipazione.

Nella circolare la presidente Mangiacavalli, invita i presidenti dei collegi a presenziare all’evento con “una  partecipazione congrua”. Questo vuol dire che ogni collegio dovrà sollecitare la partecipazione di un certo numero di infermieri appartenenti o meno ai consigli provinciali IPASVI.

E’ estremamente grave che la presidente Mangiacavalli solleciti la partecipazione ad un evento organizzato in collaborazione esclusivamente con una parte del panorama sindacale della sanità italiana.

E’ evidente che con questo atto la FNC ha scelto di schierarsi “sindacalmente”. Ed è altrettanto evidente la scorrettezza manifestata dalla FNC nei confronti delle decine di migliaia di infermieri “costretti” ad essere iscritti ad IPASVI ma che “scelgono” di essere rappresentati da sindacati non confederali.

Per questo, la presidente dovrebbe spiegare il perché non si sono coinvolti nell’evento anche gli altri sindacati rappresentativi nel comparto sanità, perché per la Presidente Mangiacavalli,  NurSind, Fials e FSI non sono degni di presentare agli infermieri italiani la loro visione delle problematiche della sanità e le loro proposte per superarle.

Inoltre, su questa iniziativa si pone anche un’altra importante questione: ci chiediamo infatti,  se la trasferta romana di centinaia di infermieri sarà a spese dei singoli partecipanti o a spese dei collegi IPASVI. Nel primo caso nulla quaestio.

Nel secondo, invece, si pone un ulteriore problema di opportunità e non solo. Ovvero, perchè tutte le spese per garantire la partecipazione ad un evento “di parte”  dovrebbero essere a carico di IPASVI?

La gestione di questa iniziativa lascia veramente perplessi e la Presidente Mangiacavalli dovrebbe scusarsi con gli infermieri che non si sentono rappresentati dai sindacati confederali ma soprattutto precisare se la partecipazione a questo evento deve effettivamente gravare sulle casse dei collegi provinciali IPASVI.

 Circolare_11-2016.pdf