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Rappresentatività: Nursind sale al quinto posto nel Comparto. Dati ARAN

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 15/07/2016 vai ai commenti

Editoriali

Dalla revisione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali in vista dell'apertura dei tavoli negoziali per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, svolta dall'ARAN, emergono alcune novità rispetto al recente passato.

 

Per quanto riguarda il Comparto Sanità, il Nursind ha visto aumentare la propria rappresentatività, raggiungendo 19864 deleghe (5000 più del triennio precedente) ed è il sindacato che in percentuale ha avuto una crescita maggiore rispetto alle altre sigle sindacali autonome.

Un grande risultato per il sindacato degli infermieri, che passa così al quinto posto fra le organizzazioni sindacali del Comparto: prima la CGIL (670641, ma in forte calo rispetto al 2013-2015 con quasi 7000 deleghe in meno), seconda la CISL (66070, circa 5500 deleghe in meno), terza UIL (48903, con un aumento di circa 2000 deleghe) e quarta la FIALS (26195, sostanzialmente stabile, con circa 300 deleghe in meno). A seguire FSI (16177, in crescita) e NursingUp.

Ottimo risultato quello del Nursind dunque, in un contesto, quello del Comparto, in cui si è assistito a una riduzione globale delle deleghe di quasi 3000 unità, attestandosi a 275913.

Dato in controtendenza rispetto a quanto accade nell'area dirigenza medica, dove aumenta il numero delle deleghe dell'8%, arrivando a 79324 unità. Fra i medici il podio della rappresentatività va all'Anaao, seguita da Cimo, Aaroi-Emac, FVM, Fesmed, Cisl, Anpo e Uil.

I dati sono ancora provvisori, ma registrano la tendenza e premiano l'impegno che Nursind continua a proferire nel farsi tenace portatore delle istanze degli infermieri.

 

Fonte: Quotidiano Sanità